venerdì 28 dicembre 2012

IL POTERE DELL'AMORE

« Bisogna avere fiducia sull'infinito potere dell'Amore. L'Amore è Energia di Creazione, allora se questo Amore dimora in voi, voi contribuite a ricreare, a risistemare il vostro mondo, contribuite alla messa in opera del prossimo ciclo.

Naturalmente per molti di voi questo è ancora un grande punto interrogativo. Ciò che veramente avrete conquistato è il vostro personale investimento in questa opera di Amore, il vostro avanzamento, la vostra evoluzione tramite delle prese di coscienza.

Un essere umano che si risveglia, grazie alla sua sola presenza può davvero risvegliarne altri dieci, venti, cinquanta. Non vi rendete conto del lavoro che ognuno di voi può compiere in qualsiasi luogo si trovi. Però, per essere un po' più abili, bisogna che riusciate a vedervi un po' meno umani e un po' più divini. Bisogna che riusciate a capire che voi non siete l'immagine che vedete riflessa nello specchio, che siete ben oltre quell'immagine, che non siete la personalità che si dà da fare ogni giorno, peraltro più o meno bene, con più o meno felicità o sofferenza, ma che siete ben oltre quella personalità.

A partire dal momento in cui capirete di essere davvero la potenza divina in azione e la manifesterete, tutto cambierà in voi e attorno a voi. Relativizzerete la vostra vita molto più facilmente e vi possiamo assicurare che tutto diventerà molto più semplice.

Poco alla volta vi risveglierete, ci percepirete, entrerete molto più facilmente in contatto con la vostra totalità. Non ci sarà più separazione, diventerete veramente un essere nuovo !

Che cos'è il cambiamento di coscienza di cui vi parliamo, questo cambiamento di coscienza che tutti i vostri fratelli vi hanno promesso per questa fine di ciclo ?

Il cambiamento di coscienza è l'unità con voi stessi, la reale presa di coscienza di quello che siete oltre l'umano, e vedrete che poco a poco questo si manifesterà e avrete sempre più compassione, Amore e rispetto per la vostra piccola umanità che si è talmente dibattuta nella materia, che ha cercato spesso di fare del suo meglio, ma che a volte ha fallito l'essenziale.

L'essenziale è veramente l'Amore al di fuori dell'umano, questa gigantesca forza che dovete liberare ! Il cambiamento di coscienza di cui parliamo è la fusione con voi stessi, è poter finalmente liberare l'energia che sonnecchia in voi ! A quel punto non vedrete più la vita come la vedete adesso.

Se ci sono dieci, venti, mille, duemila, diecimila esseri umani che si risvegliano, immaginate quanti altri verranno trascinati lungo la loro scia ! »

Monique Mathieu.

fonte 
http://ducielalaterre.org/fichiers/amour/le_pouvoir_de_l_amour_pas___IT.php

Monique Mathieu: Esercizio di respirazione


« Vi daremmo un piccolo esercizio che potrete fare prima di ogni meditazione. E' un esercizio di respiro molto semplice e molto potente perché contribuisce a svuotare il vostro mentale e a farvi integrare la straordinaria energia che è attorno a voi.
Non bisogna fare questo esercizio di respirazione macchinalmente, bisogna farlo con la coscienza di ciò che vi dà realmente.
Prima fate tre inspirazioni ed espirazioni che vi rendono cosciente, cioè che inspirate la Luce ed espirate l'ombra che dimora in voi, fate questo tre volte.
In seguito, con una profonda inspirazione profonda, inspirate l'Amore. Bloccate questa inspirazione per conservare l'energia Amore che avete integrate provando nel conservarne il più possibile, poi espirate tutto ciò che non è Amore in voi. Fate questo ugualmente tre volte.
Dunque per tre volte fate tre piccole inspirazioni ed espirazioni dove inspirerete la Luce ed espirerete tutta l'ombra che risiede ancora in voi, e tre profonde inspirazioni ed espirazioni dove bloccate l'Amore Universale ed espirerete tutto ciò che non è Amore in voi.
Fate questo esercizio con coscienza, perché se lo fate respirando normalmente, esso non avrà nessuna utilità. »

Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :
che non sia tagliato,
che non subisca nessuna modifica di contenuto,
che fate riferimento al nostro sito http://ducielalaterre.org che menzionate il nome di Monique Mathieu. 

martedì 25 dicembre 2012

UN ESERCIZIO INTIMO PER GLI INNAMORATI


Nella sua esposizione al congresso del Mind Control la Dottoressa Simonton parlò delle tante tensioni che accumuliamo nel corso della vita, e che, se non le affrontiamo adeguatamente, possono portare ad ammalarci.
“E' assai raro che i nostri pazienti abbiano un matrimono felice - disse - quando un nostro paziente ha la fortuna di un buon matrimonio, questo costituisce uno strumento meraviglioso con cui lavorare, ed una delle ragioni più importanti per tenere viva la loro voglia di vivere".
Cos’è che rende felice un matrimonio? Non possiedo tutte le risposte su quest’argomento; il mio matrimonio con mia moglie Paula è straordinariamente buono... è stato ricco e interessante per trentasei anni, tuttavia non conosco esattamente il motivo che lo ha reso ben riuscito. Chissà che il fatto stesso di non saperne dare una motivazione razionale, non sia parte dei motivi che lo rendono solido. Vi dico questo perché sia chiaro che non possiedo esperienza diretta e personale di matrimoni infelici; di conseguenza non mi considero un esperto su come si fa a rattoppare un matrimonio (e se sia il caso o meno di rattopparlo) qualora sopravvenissero serie difficoltà.
Tuttavia conosco alcuni metodi per arricchire e rendere migliore un matrimonio, quando sia il marito che la moglie lo desiderano.

1 - Scegliete mentalmente un luogo ove entrambi i partners si sentono ben a loro agio e rilassati. Potrebbe essere una località dove avete trascorso insieme delle vacanze, qualsiasi posto che evochi il ricordo di momenti particolarmente piacevoli condivisi da entrambi. Può anche essere un posto dove nessuno dei due è mai stato... lo potete creare insieme. Mai scegliere un posto dove ci sia stato uno solo dei due: ne sarebbe turbata la simmetria dell’esperienza e diminuita la sensazione di comunione.
2 - Sedetevi ben comodi, vicini, uno di fronte all’altro.
Rilassatevi e chiudete gli occhi.
3 - Uno dei due dirà all’altro qualcosa come:
“Conterò da dieci a uno; ad ogni numero sentirai che entri sempre più

profondamente in un piacevole livello meditativo.
Dieci... Nove.., vai più profondo... Otto... Sette... Sei... più e più profondo... Cinque... Quattro... sempre più profondo... Tre... Due... Uno.
Ora sei rilassato, in un livello mentale gradevole e profondo. Con il tuo aiuto, ti incontrerò a quel livello”.

4 - L’altra persona dirà:
“Conterò da dieci a uno: ad ogni numero andremo insieme in un livello mentale più profondo. Dieci... Nove.., sentiti entrare ancor più profondo insieme a me... Otto... Sette... Sei... insieme, più e più profondo... Cinque... Quattro... ancor più profondo, e più vicini... Tre... Due... Uno. Ora siamo entrambi rilassati, ad un piacevole livello della mente. Andiamo insieme ancora più profondo”.
5 - La prima persona dirà:
“Molto bene, ora andiamo più profondo, insieme. Andiamo a trasferirci

insieme nel nostro luogo di rilassamento. Più lo riviviamo, più andiamo profondo. Osserva il cielo...”.
6 - “Sì... è sereno, con qualche nuvola alla deriva...(ognuno di voi descriverà, con calma e spontaneamente, la scena come gli si presenta alla mente, e che stanno vivendo insieme: la temperatura, i colori, i suoni, ogni particolare piacevole).
7 - Quando avrete tutti e due raggiunto un livello mentale ben profondo (non abbiate fretta), e starete vivendo appieno il vostro luogo di rilassamento, uno dei due dirà all’altro:
“Ciò che io desidero di più nella vita è farti felice, e solo così potrò essere felice insieme a te”.
8 - L’altro dirà:
“Ciò che anch’io più desidero è farti felice, e solo dopo aver ottenuto questo penserò alla mia felicità”.
9 - Lasciate passare del tempo (lungo quanto volete) di comunione silenziosa, e poi risvegliatevi. Per alcuni l’esperienza risulta ancor più intensa se si guardano negli occhi, tenendo la vista sfocata. Chi è esperto in meditazione può stare in Alfa, o in Theta, con gli occhi aperti non a fuoco. Se però non vi sentite a vostro agio, non sforzatevi a farlo.

Questo risulterà un’esperienza molto più intensa di quanto vi possiate immaginare nel leggerlo solamente. E ve ne convincerete la prima volta che provate a metterla in pratica; con qualche variante che potrete inventare voi stessi, è probabile che questa esperienza diventi parte permanente della vostra vita di coppia. Alcune parole di prudenza: la bellezza di quest’esperienza andrà del tutto persa se non la si usa nel giusto modo. Se una delle due persone non ne comprende lo scopo, oppure non è del tutto d’accordo sui suoi enunciati, la comunione intima che viene da tutto questo potrebbe risultare quasi sgradevole. Raccomando questa esperienza solamente a coppie che sono alla ricerca di una relazione più profonda, piena e duratura. 

fonte
Il Metodo Silva Mind Control
Josè Silva Philip Miele

domenica 23 dicembre 2012

IL CUORE DELLA QUIETE








La Non-Dualità e la Matrice della Creazione


Messaggio Planetario degli Hathor attraverso Tom Kenyon

Traduzione in Italiano a cura di Nicoletta Ricci
In questo messaggio desideriamo trattare il paradosso del modo in cui voi create esiti positivi, che si sviluppano nel tempo e nello spazio, da stati di coscienza non-dualistici, che, per loro stessa natura trascendono il tempo e lo spazio così come voi li percepite.
Gli stati di coscienza non-dualistici, che noi chiamiamo la Madre di Tutte le Cose (cioè il Vuoto), sono la sorgente e l’origine della realtà manifesta. Noi abbiamo trovato che utilizzare gli stati di coscienza non-dualistici come trampolino per creare esiti positivi, genera creazioni ancora più magistrali.
Uno dei paradossi relativi alla percezione degli stati non-dualistici, è che voi percepite questi stati tramite il vostro sistema nervoso, che è saldamente radicato nella dualità. Infatti, mentre leggete queste parole, o le sentite pronunciare, le fluttuazioni bioelettriche nel vostro cervello e nel vostro sistema nervoso, agiscono in base ad uno schema dualistico.
Quando gli impulsi nervosi attraversano i vostri neuroni, i minuscoli eventi biochimici ed elettrici responsabili del pensiero e delle impressioni mentali/emozionali coesistono in una matrice dualistica dinamica. Eppure, la non-dualità, di per sé, esiste al di fuori della realtà dualistica del vostro sistema nervoso.
In termini funzionali, voi entrate in una consapevolezza della non-dualità quando il vostro cervello/mente entra in uno stato di trance della coscienza di dimensione superiore. In questo stato di trance unico, c’è uncorridoio, o spostamento della consapevolezza, attraverso il quale potete sperimentare la vostra natura non-dualistica.
Negli stati di coscienza più avanzati, potete agire simultaneamente sia nell’esperienza sensoriale relativa che in quella non dualistica. In altre parole, potete sperimentare il mondo sensoriale, con la sua dualità complessa e molteplice e, allo stesso tempo, sperimentare la profonda calma e centratura della vostra natura non-dualistica.
Ma questa è un’abilità del cervello molto avanzata e la maggior parte delle persone, nell’avvicinarsi a questo territorio di corpo e mente, tende ad agire in una o nell’altra. Se state già operando in uno stato di coscienza avanzata e riuscite ad agire sia nella dualità (cioè la vostra vita incarnata) e nella non-dualità (cioè la consapevolezza non-localizzata), allora potete saltare la prossima sezione e passare direttamente al paragrafo intitolato “Il Paradosso del Creare”.
L’Ethos
Abbiamo introdotto l’Ethos nel nostro messaggio precedente, perché la natura vibratoria dei modelli sonori della Meditazione Sonora Ethos consentono alla maggior parte degli individui di accedere a stati di coscienza non-dualistici.
Quando lavorate con la Meditazione Sonora Ethos, o entrate in contatto diretto con l’Ethos, è importate capire che la vostra coscienza e l’Ethos oscillano in diverse gamme di frequenza. Per la maggior parte delle persone, attualmente incarnate, l’Ethos è un livello di frequenza altissimo e, di conseguenza, esso può stimolare una pulitura, o purificazione, del materiale emozionale di frequenza inferiore. Dovete soltanto imparare a stare al passo con la Meditazione Sonora, motivo per cui vi suggeriamo di lavorare con la versione da cinque minuti, fino a quando non capirete chiaramente i passaggi attraverso la vostra coscienza che l’Ethos produce.
Continuando a lavorare con la Meditazione Sonora Ethos, essa finirà per condurvi ad uno stato di trance di coscienza di dimensione superiore, nel quale potrete dare un’occhiata alla vostra stessa realtà non-dualistica.
Poi, lavorandoci ulteriormente, sarete in grado di rimanere negli stati di coscienza non-dualistici per periodi di tempo più prolungati. Quando avrete conseguito questo livello di maestria, lavorando con l’Ethos direttamente e/o con la Meditazione Sonora Ethos, sarete pronti per utilizzarlo come trampolino per manifestare esiti positivi.
La vostra neuro-scienza vede gli stati di trance in modo diverso da noi. Per noi, gli stati di trance di coscienza non sono tutti uguali. Gli stati di trance di dimensione superiore non sono semplicemente espressioni della funzione cerebrale; essi sono una capacità intrinseca umana, che vi permette di entrare in un corridoio, che vi connette ad altri aspetti del vostro essere, che sono al di fuori dei limiti del tempo e dello spazio percepiti.
In altre parole, quando entrate in uno stato di trance di dimensione superiore, voi trascendete funzionalmente gli aspetti dell’attività neurologica del vostro sistema nervoso. Mentre il vostro cervello/mente è ancora legato dalle realtà neurologiche del vostro sistema nervoso, un aspetto della vostra coscienza non è più costretto da queste limitazioni. Noi lo definiamo il corridoio e, per certi versi, è una metafora, mentre per altri è una descrizione precisa, perché è molto simile ad un cunicolo che vi connette ad aspetti più vasti della vostra natura.
Quando ascoltate la Meditazione Sonora Ethos, vi connettete con questo corridoio. Uno dei segni che siete entrati in questo canale, che conduce fuori dal tempo e dallo spazio, è la sensazione di sospensione. È come se foste, in qualche modo, separati dalle vostre esperienze sensoriali e dai vostri stessi processi mentali ed emozionali – ne siete ancora consapevoli, ma non vi identificate con essi. Mentre questa, a volte, viene definita dissociazione, nel contesto delle energie a vibrazione  più elevata, questo stato della mente vi conduce al corridoio, il canale attraverso cui potete entrare in uno stato più espanso di voi stessi, che trascende il tempo e lo spazio.
Essenzialmente, il compito di creare esiti positivi implica l’uscita dalla scatola della percezione, dalle limitazioni del credo, che vi hanno portato a concludere che siete intrappolati in un flusso di tempo lineare.
Tale percezione del tempo potrebbe essere vera per il vostro corpo fisico, al vostro attuale livello di evoluzione, ma non è vera per la vostra coscienza. Tutto ciò che serve è che troviate il corridoio, o il canale, che conduce ad uno stato espanso di consapevolezza e di essere. Da questo punto di vista, la Meditazione Sonora Ethos è un mezzo per generare uno stato di trance di coscienza di dimensione superiore, dandovi in tal modo accesso al corridoio o al canale.
Vi consigliamo di lavorare con la Meditazione Sonora Ethos con aumenti di cinque minuti, in modo che possiate sperimentare da voi questo stato di trance di coscienza. Entrare in uno stato di trance è una capacità cerebrale e, come con tutte le capacità, alcuni individui sono più portati di altri. Comunque, tutte le persone possono sviluppare questa capacità.
Quando siete sicuri di poter entrare in questo stato di trance di coscienza, e quando sapete come entrare nel corridoio, siete pronti per un livello più profondo di manifestazione.
È qui, su questa soglia, fra il tempo e lo spazio limitati e un senso espanso di voi stessi che trascende il tempo e lo spazio, che ha inizio la magia.
E sempre qui, su questa soglia, appare anche uno strano paradosso.
Il Paradosso del Creare
Magari avete varcato la soglia allo scopo di creare un esito specifico, ma, quando entrate negli stati più espansi del vostro essere, il bisogno di manifestare esiti specifici diventa meno pressante. Infatti, negli stati di coscienza più espansi, esiste a malapena una  creare alcunché. Questo, perché negli stati più espansi del vostro essere, siete in contatto con la vostra stessa natura, che trascende tutti i fenomeni e, in questo stato della mente, non avete bisogno di niente.
Il paradosso è che voi vivete in entrambe le realtà – la realtà trascendente della vostra propria natura, che non ha bisogno di nulla e la vostra esistenza incarnata di essere umano che, in effetti, potrebbe avere bisogno che si verifichino certi risultati.
È qui che si presenta un altro paradosso. Se riuscite a creare un esito con vero distacco, cioè partendo dalla più sentita percezione della vostra natura trascendente, del vostro senso dell’essere più espanso, sarete più magistrali nel creare esiti specifici.
Ciò è dovuto al fatto che, negli stati espansi dell’essere, non create tensione. La tensione crea linee di forza che limitano le vostre creazioni. E tuttavia, se c’è qualcosa di cui sentite davvero il bisogno,  ci sarà naturalmente tensione intorno ad essa. È del tutto umano. Ma qui sta l’inghippo e uno dei segreti. Persino se avete il disperato bisogno che succeda qualcosa nella vostra vita, nella vostra linea temporale, è più probabile che lo sperimentiate tramite l’atto di creare esiti se entrate nella sensazione che non avete bisogno che accada nulla. È davvero uno strano paradosso.
Ci rendiamo conto che alcuni dei lettori hanno raggiunto un livello elevato di consapevolezza e potrebbero già avere scoperto il nocciolo di questa verità, il cuore della questione riguardante la non-dualità e l’arte di creare risultati.
Quando siete nel punto centrale della consapevolezza (cioè la non-dualità), c’è saggezza nell’attendere prima di creare esiti specifici. Ne parlammo in un altro contesto, in un precedente messaggio che intitolammo Stati Transitori di Coscienza.
In quel messaggio parlammo di com’è essere nel Vuoto, dopo la morte,  e sottolineammo che molta gente è a disagio nell’aspettare e fila via dal Vuoto, o non-dualità, per creare una nuova vita, che sia una vita fisica o un’esperienza in un’altra dimensione.
Qui stiamo parlando di due esperienze molto diverse, eppure stranamente simili. Dopo la morte, negli stati transitori, quando prendete contatto con il Vuoto, o la non-dualità, ci sono tante scelte. Una delle opzioni è buttarsi in una nuova vita o in una nuova manifestazione, essere nel regno fisico o in qualche altro regno della coscienza. Un’altra opzione è di aspettare, rimanendo nel Vuoto, o nella non-dualità, per acquisire un senso espanso di voi stessi, prima di portarsi in un nuovo ciclo dell’esistenza.
C’è una risonanza fra questo stato dopo-la-morte e lo stato in cui si ha bisogno che si verifichi un esito. Noi vi consigliamo, anziché affrettarvi a creare nuovi esiti, di imparare come entrare nel corridoio che porta agli stati espansi del vostro essere e, in questi stati espansi, di contemplare, per così dire, l’esito desiderato.
Non affrettatevi a manifestare, ma rimanete per un po’ in questo stato dilatato. Quando sarete in questi stati espansi dell’essere percepirete in che modo l’esito desiderato si mantiene in un rapporto energetico con le forze invisibili e con le situazioni della vostra vita in cui desiderate che l’esito compaia. In altre parole, c’è saggezza nell’attraversare il corridoio e raggiungere stati della mente che trascendono lo spazio e il tempo e, in questi stati espansi, avrete una comprensione più profonda riguardo a ciò che è necessario accada affinché l’esito che desiderate diventi una realtà.
Un altro motivo per entrare nel corridoio e negli stati espansi del vostro essere, come strategia per manifestare, comporta la polarità degli opposti. Dato che il vostro esito si manifesterà nel mondo della dualità, sarà soggetto al principio della polarità. C’è sempre una contro-forza per qualunque azione che viene fatta e, più radicale è il cambiamento, più potente è la contro-forza.
Potete vedere questo principio all’opera su tutti i livelli, dai regni sub-atomici fino alle creazioni personali, nelle interazioni con gli altri e nelle situazioni sociali e culturali. Se entrate nella natura espansa del vostro essere, che trascende tempo e spazio, e ve ne state lì a contemplare l’esito che desiderate, capirete, come abbiamo detto prima, la natura energetica dell’esito desiderato e la sua relazione con le situazioni della vostra vita in cui desiderate che esso si manifesti.
Inoltre, potete contemplare le contro-reazioni che si verificheranno quando l’esito entrerà nella realtà 3D. Otterrete una maggiore comprensione riguardo alle conseguenze del portare questo esito a manifestarsi e, con questa comprensione più profonda, potrete evitare, con più grazia, le contro-forze che scaturiranno intorno alla manifestazione di qualsiasi esito.
Nel nostro messaggio La Sfera di Tutte le Possibilità, abbiamo presentato un metodo per manifestare risultati nella vostra vita e il modo in cui potete attirare verso di voi forze e risorse che risiedono al di fuori della vostra linea temporale.
Nel nostro ultimo messaggio, L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-Dualistici, abbiamo parlato delle risorse della non-dualità e abbiamo rivelato come entrare nella consapevolezza della non-dualità usando l’Ethos come un ponte.
In questa comunicazione, stiamo riassumendo i due messaggi insieme, in modo da creare esiti  positivi utilizzando la non-dualità come un trampolino. Perciò, al fine di fare il miglior uso di queste informazioni, è necessario che leggiate e capiate i due messaggi precedenti. Dovreste lavorare con La Sfera di Tutte le Possibilitàcosì come è descritto, e lavorare con la Meditazione Sonora Ethos come suggerito in  L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-Dualistici. Quando avrete portato a termine questi due compiti, sarete pronti ad impiegare la terza forza, che è l’unione delle due, per produrre una forza trina.
Una volta che avrete imparato come attivare la Sfera, e una volta che avrete imparato come entrare nel corridoio che conduce agli stati espansi dell’essere, attraverso la Meditazione Sonora Ethos, sarete pronti per questo livello di creazione.
Saremo chiari e semplici nella descrizione.
Passo Uno. In questa attività, entrate prima nella non-dualità. Se non vi sentite di usare la Meditazione Sonora Ethos, allora non ne avete bisogno. Se avete bisogno della Meditazione Sonora come un alleato energetico, allora dovreste usarla. Ma, comunque arriviate alla meta, l’obiettivo è sempre lo stesso – entrare, attraverso il corridoio, in uno stato di trance di coscienza di dimensione superiore, in cui sperimentate gli stati espansi del vostro essere.
Passo Due. Attivate la Sfera come descritto nel messaggio precedente (La Sfera di Tutte le Possibilità). Questa è la versione breve, ma vi raccomandiamo caldamente di leggere tutto il messaggio.
Rimanendo nello stato espanso del vostro essere, diventate consapevoli del vostro plesso solare. Poi, percepite la sensazione della Sfera, che ingloba l’intero universo. Poi, immaginate il vostro Sè Futuro davanti a voi.
Questo Sé Futuro è l’incarnazione del futuro esito che desiderate. Una volta che stabilite il collegamento fra il vostro plesso e quello del vostro Sé Futuro, la Sfera è attivata e linee di forza energetica scorreranno verso il vostro plesso solare dalla Sfera e queste risorse energetiche fluiranno dal vostro plesso solare fino a quello del vostro Sé Futuro.
È a questo punto che siete pronti per il passo successivo, che migliora e accelera moltissimo il processo di creazione. Ne abbiamo accennato brevemente nel messaggio La Sfera di Tutte le Possibilitàma desideriamo approfondirlo maggiormente qui. L’impiego di questa forza emozionale è una delle chiavi per manifestare esiti positivi ed è su questo che ora desideriamo porre l’attenzione.
Passo Tre
La Gratitudine e la Progettazione di Nuove Realtà
Nella nostra comprensione del creare esiti, ci sono tre armoniche che si possono applicare a questa attività. La prima è la neutralità ed è effettivamente possibile creare esiti da uno spazio completamente mentale, senza alcuna tonalità emozionale.
Tuttavia, come esseri umani, uno dei vostri poteri più grandi e non riconosciuti è la capacità del vostro cuore di produrre campi armonici. Si tratta di forze reali che influenzano le realtà del vostro stesso sistema corpo-mente, le realtà dell’ambiente che vi circonda e il campo quantico localizzato.
I due campi vibratori emozionali principali, utilizzati per creare esiti, sono diametralmente opposti tra loro. Questo, di nuovo, è il principio della dualità in azione.
La prima armonica emozionale è la paura. È effettivamente possibile creare esiti da una comprensione fondata sulla paura e gran parte delle vostre creazioni socio-culturali si basano sulla paura delle altre culture e società. Le vostra armi da guerra ne sono un esempio perfetto. Esse sono create partendo dalla paura.
Ora, non stiamo dicendo che non ci sia motivo di temere certi tipi di incontri o situazioni. Diciamo, però, che gli esiti creati da una comprensione basata sulla paura sono molto diversi da quelli creati in base all’amore.
Questo ci conduce al secondo campo vibratorio emozionale, quello che si potrebbe definire amore impersonale. Non ha niente a che fare con l’attrazione amorosa fra le persone. È una categoria completamente diversa ed è l’espressione di un cuore evoluto, che vibra in risonanza con il campo più ampio dell’amore impersonale, che è parte integrante delle forze invisibili che scorrono nel vostro universo. In termini pratici, se create esiti dal luogo vibratorio dell’amore, portate a voi stessi forze invisibili interne all’universo stesso. Dal nostro punto di vista, l’universo in cui vivete è un agglomerato dei tre campi vibratori – neutralità, paura e/o amore. Questo argomento è molto complesso e non abbiamo tempo di esplorarlo in questo messaggio.
Le Redini
Quando applicate i campi vibratori emozionali alle vostre creazioni, create un vero bolo di energia che parte dal vostro cuore. Non è un fenomeno mentale, è un’energia reale, una forma d’onda che esce fuori dal vostro cuore, sia da quello fisico che dal chakra del cuore, e scorre in tutto il vostro corpo e nell’ambiente circostante.
Questa armonica emozionale crea una sorta di briglia energetica che influenza letteralmente l’espressione del vostro intento, modellando le forme d’onda dell’intenzione, attraverso la qualità vibratoria della vostra emozione primaria – paura o amore.
Nel nostro metodo per creare esiti positivi noi non utilizziamo mai la paura. Noi utilizziamo sempre l’amore. È semplicemente una scelta pragmatica. Da tempo immemorabile abbiamo scoperto che l’amore è il potere più alto, che porta ad esiti più positivi.
In termini pratici, dopo che avete creato il vostro Sé Futuro, arrivate al Passo 3, che comporta l’aggiunta della vibrazione emozionale dell’amore, che sarà sperimentato come riconoscenza o gratitudine.
La gratitudine è soltanto una forma amplificata della riconoscenza. Se sperimentate l’emozione della gratitudine o della riconoscenza per il vostro Sé Futuro, lo magnetizzerete con i poteri del vostro cuore, e i poteri del vostro Sè Futuro, come un attrattore magnetico, aumentano esponenzialmente.
Il vostro Sè Futuro diventa, quindi, un attrattore magnetico che attira nella vostra attuale linea temporale risorse ed energie dal cosmo che giace al di fuori della vostra linea temporale.
Qualsiasi cosa possiate fare per incrementare il potere dell’attrattore magnetico sarà buona e, nella nostra esperienza, il metodo più efficiente ed efficace per aumentare i poteri del vostro attrattore magnetico è di impiegare il campo vibratorio emozionale della gratitudine. Quando amplificate il vostro attrattore magnetico, cioè il vostro Sé Futuro, attraverso l’impiego della gratitudine, accelererete il ritmo con cui il vostro attrattore magnetico attira a voi la realtà. Infatti, esso è talmente efficace che potete aspettarvi un aumento di inattesi episodi di serendipità. Non sottolineeremo mai abbastanza questa fase finale.
Ritorniamo ancora una volta alla fase di transizione di cui abbiamo parlato prima. Questa fase avviene dopo che siete entrati nello stato di trance di dimensione superiore e siete entrati nel corridoio che porta ad uno stato espanso di voi stessi, che trascende il tempo e lo spazio.
In questo stato espanso di consapevolezza, prendetevi il tempo di contemplare l’esito che desiderate. Non solo sarete in grado di capire le implicazioni di questo esito al suo ingresso nella 3D, ma potrete esplorarne l’utilizzo. In molti casi, potrete esplorare la realtà di ottenere l’esito desiderato, senza crearlo effettivamente nella 3D.
Condividiamo queste informazioni, perché, dal nostro punto di vista, i desideri non soddisfatti, spesso, riportano  un essere umano indietro ad un’altra vita, il ciclo di vita e di morte.
Può darsi che, nelle vostre attuali circostanze, non possiate sperimentare certi esiti o desideri, ma potete farlo negli stati espansi dell’essere, fuori dal tempo e dallo spazio. Esplorando nel dettaglio l’esito che desiderate, in questi stati espansi, arriverete alla conclusione che “sì”, desiderate portare questo desiderio nella vostra vita 3D o, forse, che non avete più bisogno di manifestare quel risultato. C’è potere nel fare una scelta e più profonda è la vostra comprensione, più profonde saranno le vostre scelte.
Perciò, vi incoraggiamo ad entrare attraverso il corridoio nella vostra natura espansa, che trascende il tempo e lo spazio, a scopo di contemplazione. Contemplate prima di agire. Questa pausa vi sarà estremamente utile.
Come esseri creatori, c’è saggezza nell’attendere e in quell’attesa saprete quando il momento sarà “giusto” e saranno “giuste” le circostanze, per la comparsa dell’esito desiderato, nella vostra linea temporale. È nostra speranza, nostro desiderio e nostra aspettativa, che userete questo metodo per creare esiti positivi per voi stessi, per le persone che amate e per il mondo.
Questo messaggio completa la comunicazione in atto, riguardante La Sfera di Tutte le Possibilità e l’Ethos (Stati di Coscienza Non-Dualistici), come mezzo per creare esiti positivi nella vostra vita.
Gli Hathor
15 Novembre 2012

Pensieri e Osservazioni di Tom

Una delle cose che mi hanno colpito immediatamente, in questo messaggio, è stato il concetto di stati di trance di dimensione superiore.
Uno stato di trance si ha quando l’attività delle onde cerebrali si altera, in modo da avere un aumento dell’attività theta e/o delta e il focus dell’attenzione si sposta, così che si presta meno attenzione al mondo sensoriale esterno e più ai mondi interni della percezione.
Come professionista dell’Ipnosi Medica Ericksoniana da oltre vent’anni, ho utilizzato parecchie volte gli stati di trance per aiutare i miei clienti (e me stesso) a conseguire stati di consapevolezza più ricchi di risorse.
La fluidità di consapevolezza che si ha durante la trance, spesso accede ad insoliti stati del corpo e della mente. E ho notato che queste comprensioni ed energie non-ordinarie possono riservare laute ricompense, quando si riesce ad integrarle con successo nella propria vita. La frase operativa, qui, è “quando si riesce ad integrarle con successo nella propria vita”.
Uno dei fenomeni degli stati di trance, lo possiamo chiamare “errata applicazione del tempo”, nel senso che, negli stati di trance tracciamo il tempo in modo diverso dal normale stato di veglia.
La meditazione genera stati di trance della mente, quindi, se avete meditato parecchio, probabilmente vi sarete trovati nella situazione in cui il tempo vi è sembrato più lento o più veloce rispetto alla vostra esperienza normale del tempo. In effetti, negli stati di trance della mente, come la meditazione, il tempo può assumere proporzioni mitiche, per cui potreste benissimo sperimentare la nascita e la morte del cosmo, o trascendere del tutto la percezione del tempo.
Questa alterazione del tempo percepito è piuttosto comune quando si tratta della trance. Tuttavia, gli Hathor insistono molto sul fatto che gli stati di trance non sono tutti uguali. Quando la trance è generata da o per il fine di entrare in stati dell’essere che trascendano il tempo e lo spazio percepiti, entriamo in un altro dominio.
Mentre l’attività neurologica del cervello (cioè l’alterazione dello stato cerebrale) è abbastanza simile tanto negli stati di trance quanto negli stati di trance di dimensione superiore, secondo gli Hathor esiste una differenza significativa.
Negli stati di trance di dimensione superiore siete portati a stati molto espansi dell’essere che, per loro stessa natura, trascendono sia il tempo che lo spazio. È nel senso di voi stessi non-localizzato che la magia del manifestare entra in un ordine di espressione più elevato.
La Meditazione Sonora dell’Ethos è un metodo acustico per entrare negli stati di trance di dimensione superiore. E devo dire che lo trovo altamente efficace per questo scopo.
Come sottolineano gli Hathor, comunque, questa meditazione sonora è solo un mezzo per raggiungere un fine. Quel che conta, qui, è entrare negli stati non-dualistici della mente, non come ci riuscite.
Secondo gli Hathor, gli stati di coscienza non-dualistici della coscienza possono essere utilizzati molto efficacemente come trampolini verso la creazione di esiti positivi. Ed è questo il nocciolo del messaggio.
La Non-dualità
Gli Hathor non hanno precisato il concetto di non-dualità, dato che lo avevano trattato nel messaggio precedente (L’Ethos e gli Stati Non-dualistici della Coscienza). Nella sua forma più semplice, la non-dualità è uno stato di consapevolezza, in cui la differenziazione fra il soggetto e l’oggetto scompare. Non esiste nessunvoi (quello che percepisce) separato da ciò che viene percepito. Si tratta di uno stato di consapevolezza altamente inusuale e, quando vi ci addentrate in profondità, il vostro senso del sé cambia, così diventate, a tutti gli effetti, coscienza pura, consapevole soltanto di se stessa – senza alcuna traccia di consapevolezza fisica o sensoriale.
In alcune tradizioni mistiche occidentali, questo stato trascendente, a volte, viene definito con l’enigmatica frase Io Sono Ciò Che Sono. Nei normali stati di veglia della coscienza, in cui il soggetto (voi) e l’oggetto sono chiaramente percepiti come distintamente diversi, questa frase sembra quantomeno strana. Tuttavia, negli stati di contemplazione mistica, essa è palese e descrive accuratamente il senso del Sé che affiora nella non-dualità.
Mentre il metodo per entrare nella non-dualità attraverso l’Ethos può essere esclusivo degli Hathor, l’idea della non-dualità e della sua importanza non è di certo unicamente loro. Le filosofie perenni, come quelle dell’antica India, il Taoismo e il Buddismo, compresa la discendenza Dosgchen del Buddismo Tibetano, oltre che il Bon Po, una discendenza sciamanica antecedente al Buddismo  Tibetano, parlano tutte di questo territorio della mente, benché con un diverso linguaggio.
Il Corridoio
Il corridoio a cui gli Hathor si riferiscono ripetutamente come alla soglia che, dalla normale consapevolezza 3D, immette in uno stato del sé espanso e non-localizzato, è più che una metafora per descrivere uno spostamento di coscienza.
Io sto usando il metodo ormai da diversi mesi e non ho mai sperimentato un vero corridoio, o un tunnel, che mi conduce a stati espansi dell’essere. Ma, dopo aver lavorato con il metodo che hanno spiegato in questo messaggio, adesso, qualche volta, sperimento situazioni in cui il cambiamento dalla normale consapevolezza 3D alla consapevolezza non-localizzata, sembra, in effetti, assumere la forma di un cunicolo/wormhole. Trovo interessante il fatto di non aver sperimentato il cambiamento come un corridoio o un cunicolo, prima che gli Hathor lo descrivessero in quel modo.
La questione di fondo, qui, è che potreste sperimentare o non sperimentare, un corridoio, o un canale/tunnel che vi conduce agli stati espansi del vostro essere, quando vi dedicate al metodo. Il modo in cui ci arrivate non è importante quanto raggiungere la destinazione, quindi, il mio consiglio è di attenervi a come vi appare il passaggio – con o senza un vero corridoio.
La Meditazione Sonora Ethos
Avendo lavorato con la Meditazione Sonora Ethos in molte occasioni e in molte forme, in questi ultimi mesi, ritengo importante sottolineare uno dei commenti che gli Hathor hanno fatto in questo messaggio:
Per la maggior parte delle persone, attualmente incarnate, l’Ethos è un livello di frequenza altissimo e, di conseguenza, esso può stimolare una pulitura, o purificazione, del materiale emozionale di frequenza inferiore. Dovete soltanto imparare a stare al passo con la Meditazione Sonora, motivo per cui vi suggeriamo di lavorare con la versione da cinque minuti, fino a quando non capirete chiaramente i passaggi attraverso la vostra coscienza che l’Ethos produce.
Qui io appoggio il commento degli Hathor. La Meditazione Sonora Ethos è un potente catalizzatore evolutivo, che apre le porte della percezione agli stati espansi dell’essere, compresi gli stati di coscienza non-dualistici. A seconda della vostra storia e del vostro attuale livello vibratorio, tuttavia, il viaggio verso la non-dualità potrebbe essere prolungato oppure no. La linea guida è ascoltare la meditazione sonora restando dentro i confini della vostra zona di conforto, motivo per cui suggeriamo di ascoltarla con incrementi di cinque minuti, fin quando capirete in che modo essa influisce su di voi.
Nota: troverete i link per la Meditazione Sonora Ethos in fondo al Messaggio Planetario degli Hathor  dal titolo L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-dualistici e nella sezione Listening del nostro sito web.
Pensieri Conclusivi
Cambiando momentaneamente argomento, desidero ringraziare tutti voi della nostra sangha mondiale (la nostra comunità spirituale), che vi siete uniti agli Hathor nelle Meditazioni Mondiali di tutti questi anni. L’unione dei nostri cuori e delle nostre menti al servizio planetario, è stata come minimo d’ispirazione.
Desidero, inoltre, ringraziare i molti traduttori che hanno dedicato il loro tempo prezioso a tradurre i messaggi degli Hathor nella loro lingua. Questo è stato, ed è, veramente, una lavoro appassionato da parte vostra e io desidero riconoscervi il lavoro che avete fatto e ringraziarvi per i vostri continui sforzi.
Che noi tutti possiamo attraversare con grazia il Grande Cambiamento che è in arrivo per noi. Che possiamo essere testimoni, dentro di noi e in coloro che ci circondano, del manifestarsi del coraggio di vivere la vita in modo nuovo. Che tutti noi possiamo essere arricchiti dal mistero della serendipità, in cui abbondano miracoli inattesi. Che possiamo non perdere mai il nostro senso dell’umorismo, perché, a volte, sarà il nostro più grande alleato. E che possiamo essere tutti benedetti dalla realizzazione che noi siamo quelli che stavamo aspettando, mettete fuori lo zerbino del benvenuto e apparecchiate un posto alla tavola del Grande Mistero.
Tom Kenyon link

giovedì 20 dicembre 2012

LA FINESTRA COSMICA


Messaggio Planetario degli Hathor attraverso Tom Kenyon

Traduzione in Italiano a cura di Nicoletta Ricci
In quest’ultimo messaggio dell’anno, desideriamo occuparci di un’opportunità energetica per l’elevazione della coscienza e l’illuminazione della vostra mente, del vostro cuore e del vostro corpo. Noi la chiamiamoFinestra Cosmica, perché si tratta di un’apertura attraverso la quale potete trascendere più facilmente le limitazioni percepite di tempo e spazio.
La finestra di cui parleremo in questo messaggio comincia il 21 Dicembre 2012 (Solstizio Invernale) e continua per tre giorni, fino al 23 Dicembre 2012. Questa Finestra Cosmica viene visitata due volte l’anno, durante i due Solstizi, quello Invernale e quello Primaverile.
Col progredire di ogni anno, si verificano vari allineamenti planetari e galattici, che “colorano” la finestra attraverso cui voi potete percepire la vostra natura espansa. Ci sono anche altre finestre cosmiche.
Due delle finestre cosmiche più frequenti della Terra avvengono subito prima del sorgere del sole e subito dopo il suo tramonto. Queste due finestre sono dei portali dimensionali attraverso i quali potete sbirciare con più facilità attraverso i veli che separano i mondi. Gli Sciamani conoscono bene questi momenti propizi, ma la Finestra Cosmica di cui parliamo in questo messaggio ha una portata maggiore, grazie al suo allineamento con il nucleo galattico, il Sole Centrale della vostra galassia che, in effetti, è un buco nero.
Questo allineamento, raro e particolare, produrrà un’emissione di energie evolutive in tutta quanta la galassia. La vostra Terra sarà uno degli innumerevoli pianeti a ricevere questa energia di elevazione.
Per come lo vediamo noi, questo allineamento cosmico non annuncia  la fine del vostro mondo, ma proclama un nuovo inizio. Il modo in cui ciascuno di voi affronta queste energie evolutive e catalizzatrici è una scelta personale.
Infatti, molti individui potrebbero vivere queste energie intense come una cosa irritante. Se non siete preparati mentalmente, emotivamente ed energeticamente a saltare ai livelli più elevati dentro di voi, queste energie possono darvi l’impressione di perdere la testa.
Se, però, siete allineati con il movimento verso l’alto, sarete trasportati da queste energie. Esse possono aprirvi dei panorami straordinari, se voi siete aperti ad esse.
Questo periodo di tre giorni è un momento ideale per contemplare la vostra vita dal punto di vista degli stati espansi della coscienza, per uscire fuori dalla vostra linea temporale e percepire gli schemi della vostra vita e della vostra storia personale che vi hanno portato fino a questo punto nel tempo.
Non rifuggite da quelle porzioni della vostra esperienza terrena che sono state, e forse sono, difficili. Si possono trovare dei tesori nelle ombre.
In effetti, è dalle ombre della vostra storia collettiva e personale che saranno rilasciate le nuove energie. Il nostro suggerimento su come entrare in questa finestra ruota intorno alla Meditazione Sonora Ethos.
Vi invitiamo a leggere un messaggio precedente, intitolato L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-Dualistici, per comprendere appieno il metodo. Vi consigliamo di lavorare con la versione da cinque minuti della meditazione sonora, fino a che non avrete acquisito familiarità con le energie di intensa elevazione di questo brano catalizzatore, nella sua versione più estesa.
In vari momenti, durante questo periodo di tre giorni, vi suggeriamo di tenervi da parte un po’ di tempo, durante il quale non sarete disturbati. Ascoltate la Meditazione Sonora Ethos, con l’attenzione concentrata sul chakra del cuore, a meno che non abbiate scoperto che concentrarvi su un altro chakra vi induce esperienze più potenti.
Dopo avere ascoltato la Meditazione Sonora Ethos, immaginate, in qualunque maniera sia comoda per voi, che una qualche parte di voi fluttui al di sopra della vostra linea temporale. Immaginate che questa parte di voi percepisca la vostra storia intera e, forse, anche le storie delle vite precedenti.
Riposando in questo stato trascendente della mente, contemplate il dono e il fardello misterioso della vostra vita incarnata.
Se inciampate in una situazione “nodosa” o difficile, che, dal vostro stato trascendente, vi porta giù nel calderone emozionale di rimpianto, rabbia, disperazione e/o disperazione, fate una pausa, ritornate allaMeditazione Sonora Ethos e risalite, come prima, sulle sue ali, fino alla vostra natura trascendente, per contemplare di nuovo. Per alcuni questo potrebbe richiedere parecchi cicli.
Vi suggeriamo di dedicarvi a questa pratica tutte le volte che vi aggrada, durante questo periodo di tre giorni. Se riuscite ad imparare l’arte della pazienza, vi consigliamo di evitare la tentazione di creare esiti fino all’ultima porzione di questa finestra, che sarà la sera del 23 Dicembre. Più profondamente contemplate la vostra vita nella maniera che abbiamo descritto, più potente sarà la vostra creazione.
In un Messaggio Planetario precedente, intitolato La Sfera di Tutte le Possibilità, abbiamo condiviso un metodo per manifestare esiti positivi nella vostra vita. Vi consigliamo di leggerlo, se non avete un metodo personale per manifestare. Gettare i semi di nuove realtà, durante la fase finale di questa Finestra Cosmica, aiuterà moltissimo le vostre creazioni.
Infine, vi chiediamo, durante la porzione finale della Finestra Cosmica, la sera del 23, di aggiungere  i poteri della vostra coscienza a favore di un esito planetario. Visualizzate la cooperazione planetaria e il riconoscimento umano collettivo dell’interconnessione della vita, che abbiamo descritto in L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-Dualistici.
Il grande vascello dell’umanità è pronto a cambiare direzione. Mentre i venti del cambiamento gonfiano le vele di questa nave metaforica, non preoccupatevi se la nave si inclina su un fianco o se l’altro preme contro le acque dell’emozione collettiva.
La chiglia terrà al sicuro il vostro vascello. La chiglia è il vostro cuore umano e, qualsiasi cosa succeda intorno a voi, affondate la vostra chiglia nel profondo delle acque e troverete un passaggio sicuro.
Gli Hathor
4 Dicembre 2012

Pensieri e Osservazioni di Tom

In termini pratici, vorrei chiarire una parte di questo messaggio, per coloro che potrebbero non avere familiarità con il fluttuare al di sopra delle proprie linee temporali.
Il metodo di base è semplicemente quello di ascoltare la Meditazione Sonora Ethos con la consapevolezza sul chakra del cuore (se avete già fatto pratica con questo brano e avete notato di avere esperienze più vivide quando ponete il focus su qualche altro chakra, allora concentratevi su quello).
Dopo avere ascoltato la versione da cinque minuti della meditazione sonora, gli Hathor suggeriscono… “immaginate, in qualunque maniera sia comoda per voi, che una qualche parte di voi fluttui al di sopra della vostra linea temporale. Immaginate che questa parte di voi percepisca la vostra storia intera e, forse, anche le storie delle vite precedenti”.
Se siete un esperto Argonauta della Mente, allora probabilmente avrete un vostro modo per sfuggire al nodo dello spazio-tempo percepito e sperimentare la vostra natura espansa. E, da questo aspetto di voi, potete “osservare” la vostra vita da una posizione al di fuori dei limiti della vostra vita, diciamo. E, come hanno detto gli Hathor, qualcuno di voi potrebbe ritrovarsi a contemplare anche altre vite.
Se siete nuovi a questo tipo di abilità cerebrali e non sapete come procedere in questa fase della contemplazione, ho un paio di suggerimenti:
Suggerimento Numero Uno:
Immaginate una linea di fronte a voi. Percepite questa linea in qualunque modo vi sia comodo. Questa meditazione non è affatto una visualizzazione, quindi è irrilevante che vediate qualcosa oppure no.
Tenderete naturalmente a percepire questa linea temporale immaginaria nella vostra modalità sensoriale primaria (cioè il senso che utilizzate di più quando ricordate eventi del passato o immaginate eventi nel futuro). Per alcuni di voi questo può significare che “sentite” la linea temporale in qualche modo particolare, se siete un elaboratore cinestetico di informazioni. Altri (detti elaboratori uditivi) potrebbero avere una voce interiore che descrive la linea temporale, mentre i elaboratori visivi tenderanno ad avere un’impressione mentale di “vedere” la linea temporale. Attenetevi semplicemente a come percepite la linea temporale quando la immaginate.
Dopodiché, immaginate che un’estremità di questa linea sia la vostra nascita e la porzione di linea di fronte a voi sia il momento attuale della vostra vita. L’altro capo della linea, non ancora definito, è la vostra morte. Per alcune persone, la loro nascita sarà a sinistra, mentre altre potrebbero percepirla a destra. Non importa dove si trova il punto della vostra nascita.
Poi, mentre contemplate i vari eventi della vostra vita, collocateli lungo la linea nella vostra immaginazione. Dunque, se avvenne qualcosa di significativo quando avevate cinque anni, questo si troverà più vicino al punto di nascita, rispetto a qualcosa che, ad esempio, è successa quando ne avevate quaranta, e via dicendo.
L’obiettivo di questa contemplazione è di sentire la vostra vita e le scelte che avete fatto, dal punto di vista della vostra natura espansa. Per poter ottenere questo cambio di prospettiva (o visione dall’alto), immaginate che una qualche parte di voi fluttui sopra la linea temporale che è direttamente di fronte al vostro corpo fisico. Potreste scoprire che questa “vostra parte fluttuante” è proprio sopra di voi, oppure potrebbe essere molto al di sopra di voi. Lasciate che la “parte” fluttui nella posizione che desidera e poi osservate la vostra linea temporale e la vostra storia personale da questa posizione esterna alle limitazioni del vostro corpo fisico.
In questo messaggio, gli Hathor suggeriscono di ascoltare la Meditazione Sonora Ethos per cinque minuti (con la consapevolezza sul chakra del cuore) e poi di contemplare le situazioni della vostra vita dal punto di osservazione che si trova al di sopra della linea temporale che immaginate.
Un risultato di questa prospettiva (cioè al di fuori e al di sopra della vostra linea temporale) è che voi siete meno identificati con gli eventi specifici della vostra vita e vi identificate di più con gli aspetti espansi della vostra natura. Questo senso espanso di voi stessi trascende le storie della vostra vita – la vostra storia personale – e vi connette con un aspetto della vostra coscienza che non è limitato dalla circostanze del vostro passato. Attraverso lo spostamento dell’identità di sé dalla “vostra vita”, così come è sperimentata nella vostra linea temporale, potete entrare in contatto con il vostro Sé più ampio, che vede la vostra storia personale in modo assai diverso dal “voi” che vive la vostra vita come umano.
Questo cambio di prospettiva porta con sé un maggiore senso di compassione per sé (o amore per sé), oltre che un genere di grazia che, spesso, elude quelli di noi che vivono la vita come esseri incarnati.
Io ho lavorato con il metodo base descritto dagli Hathor, ma trovo più potente ascoltare la Meditazione Sonora Ethos per qualche minuto, prima di contemplare la mia vita, e poi continuando ad ascoltare la versione lunga della meditazione sonora, mentre visualizzo la mia vita stando al di sopra della mia immaginaria linea temporale (quella che sta di fronte al mio corpo fisico).
Trovo che mantenere la concentrazione sul mio chakra del cuore, mentre ascolto e fluttuo al di sopra della mia linea, crei molta più energia, fornisca comprensioni più profonde e generi delle immagini olografiche molto interessanti, quando tocco un evento significativo del mio passato.
Ho rivolto questa osservazione a uno dei miei mentori ed egli mi ha risposto che questo modo di lavorare è altamente efficace, ma potrebbe essere troppo potente per chi è nuovo alla meditazione sonora. Il motivo è che la Meditazione Sonora Ethos è un’energia vibratoria altissima e può avviare nell’ascoltatore un processo di purificazione spirituale. Quindi, in pratica, penso sia meglio lavorare con la versione da cinque minuti, prima di avventurarsi in quella lunga trenta minuti. Ma, una volta che vi siete abituati alla meditazione sonora, provate a vedere se il metodo che ho appena descritto funziona anche per voi.
Suggerimento Numero Due:
Alcune persone semplicemente non riescono ad immaginare forme geometriche, nemmeno le linee, men che meno a lavorarci. Se siete una di queste persone, questo suggerimento funziona molto bene.
Dimenticate completamente le linee temporali e, invece, ascoltate la Meditazione Sonora Ethos per cinque minuti, con la consapevolezza sul chakra del cuore. Poi, immediatamente dopo l’ascolto, pensate alla vostra vita e agli eventi cruciali del vostro passato. Mantenete la concentrazione sul chakra del cuore mentre lo fate. Poi, quando toccate un “nodo” o una carica emotiva, mantenete la concentrazione sul chakra del cuore, mentre contemplate l’evento/i. Se la carica emotiva si accumula in eccesso, ritornate alla versione da cinque minuti della meditazione sonora, mantenendo la concentrazione sul cuore, fin quando la carica emotiva dell’evento/i ricordato recede dalla vostra mente. Quando ritornate ad uno stato espanso di voi stessi, fermate la meditazione sonora e ritornate alla contemplazione dell’evento/i passato. Continuate a lavorare con il vostro passato in questo modo, finché non avrete neutralizzato l’impatto del ricordo/i.
L’obiettivo della meditazione è di osservare la vostra vita da uno stato espanso di voi stessi. E, da questo senso espanso della vostra identità personale (cioè fuori dallo spazio-tempo percepito), il vostro modo di vedere voi stessi e il vostro passato cambierà.
Il Dono Misterioso
C’è una frase, in questo messaggio, che ho trovato di particolare interesse e si trova nella parte della comunicazione in cui gli Hathor fanno riferimento all’obiettivo di questa specifica contemplazione.
Riposando in questo stato trascendente della mente, contemplate il dono e il fardello misterioso della vostra vita incarnata”.
È interessante che gli Hathor, che risiedono principalmente nelle dimensioni tra la quarta e la dodicesima, vedano la vita incarnata sia come un dono che come un fardello. Che cosa hanno voluto dire? Io avevo le mie idee al riguardo, ma sono andato dai miei mentori e ho chiesto loro di chiarire.
Essenzialmente, loro mi hanno detto che la vita umana è un’opportunità rara e preziosa di imparare la maestria dimensionale, cioè la capacità di navigare attraverso il tempo e lo spazio, operando in base alla comprensione di essere trascendenti rispetto al tempo e allo spazio. Questo è il dono dell’incarnazione, secondo loro, perché la tensione fra la nostra natura infinita e le limitazioni finite dei nostri corpi sono la sostanza dalla quale scaturisce la maggiore maestria spirituale.
Il fardello della vita umana incarnata, dal loro punto di vista, deriva dal fatto che noi umani siamo incastrati fra le costrizioni di tempo, spazio e circostanza – che servono per lo più a rinforzare il nostro senso di limitazione.
Aggiungete a questo l’inarrestabile forza dell’entropia e la sempre costante attrazione del pozzo gravitazionale* della Terra e avrete un bel po’ di roba da gestire.
Infatti, il compito di prendere contatto con le nostre nature infinite e sconfinate, operando contemporaneamente nella realtà delle limitazioni fisiche e culturali è, per molti versi, uno sforzo erculeo. Ed è per questo che la vita è, prendendo in prestito una frase di Joseph Campbell, il viaggio dell’eroe (o dell’eroina).
Nota: la parentesi è mia. La frase vera e propria, attribuita a Campbell dice il viaggio dell’eroe. Personalmente ritengo che egli abbia utilizzato la forma maschile riferendosi sia agli uomini che alle donne – com’era (e ancora è) la convenzione sociale. Anche se qualcuno potrebbe pensare che io voglia spaccare il capello in quattro, delineando l’eroe e l’eroina, io ritengo che includere il femminile nel mitico modello dell’eroismo sia vitale. Le realtà sociali sono modellate tanto dalla necessità fisica quanto dal simbolismo mitico/religioso. In effetti, nella mia percezione delle cose, il simbolismo mitico è una forza possente che si muove nell’arazzo della cultura e ci influenza in modi di cui siamo ampiamente inconsapevoli. Nella realtà della vita terrena, le donne sono spesso gettate nei ruoli (e/o nelle necessità) di eroine, proprio come spesso succede agli uomini. Io penso che sia ora di elevare uomini e donne allo stesso livello, a questo proposito.
*In fisica, con il termine pozzo gravitazionale si fa riferimento ad una regione di campo gravitazionale che circonda un corpo dotato di una certa massa. http://it.wikipedia.org/wiki/Pozzo_gravitazionale
La Contemplazione della Vita
Mi è venuto in mente, dopo aver ricevuto questo messaggio, che il metodo che gli Hathor avevano fornito per contemplare le nostre vite, durante la Finestra Cosmica sarebbe stato un potente strumento di trasformazione in qualunque momento – specialmente durante le transizioni di vita.
L’ho spiegato ai miei mentori e loro hanno risposto che sì, il metodo può essere utilizzato in qualsiasi momento con grande beneficio. È solo che questa specifica Finestra Cosmica è particolarmente carica di energie catalizzatrici, motivo per cui essi hanno presentato la tecnica in questo momento.
Anche se ne ho già parlato, penso sarebbe utile ritornare al punto fondamentale del metodo, per coloro che desiderano utilizzare la tecnica dopo che avremo superato questo specifico allineamento.
Il concetto cruciale, dietro questo metodo, è il nostro atto abituale di auto-identificazione. Normalmente, ci identifichiamo attraverso la nostra esistenza fisica. Sperimentiamo la nostra vita come un movimento lineare attraverso il tempo e lo spazio.
Questa è la nostra realtà biologica e, come mammiferi umani, siamo legati ad essa attraverso i nostri sistemi nervosi e la necessità di orientarci nelle realtà del mondo fisico per poter sopravvivere.
Tuttavia, esiste un aspetto di noi che trascende il tempo e lo spazio o, come minimo, ne è piuttosto distaccato.
Il modo in cui arrivate a questo stato espanso di voi stessi è ininfluente. Quello che è importante è l’atto di uscire fuori dalla scatola delle vostre auto-identificazioni.
La Meditazione Sonora Ethos è un modo per uscire “dalla scatola”. Ci sono anche molti altri modi di farlo. Il modo in cui ci arrivate non è importante. Tuttavia, entrare in uno stato espanso di sé è vitale. È da questo senso espanso del Sé che potete contemplare la vostra vita da una prospettiva che non è limitata dalle storie e dai conflitti della vostra vita.
C’è potere nel fare questo.
Pensieri Conclusivi
Gli Hathor dicono che il terzo ed ultimo giorno della Finestra Cosmica, il 23 Dicembre, è una finestra potente per la manifestazione personale. E, se desiderate esplorare questa opportunità usando il loro metodo di creazione, vi suggerisco di leggere il loro messaggio planetario La Sfera di Tutte le Possibilità.
È durante questa fase finale della Finestra Cosmica che gli Hathor presentano una richiesta. Ci chiedono di aggiungere i poteri della nostra intenzione ad uno specifico esito planetario – il riconoscimento collettivo dell’interconnessione della vita e la necessità della cooperazione planetaria fra i popoli del mondo (invece del conflitto).
Il consiglio su come svolgere questo compito compare in uno dei loro messaggi precedenti, L’Ethos e gli Stati di Coscienza Non-Dualistici. Potete trovare il link alla Meditazione Sonora Ethos al termine di questo messaggio e potete anche trovare il link alla meditazione sonora nella sezione Listening del sito.
Potete localizzare tutti i precedenti messaggi Planetari degli Hathor nella sezione Archivi del sito, cliccando sulla voce Hathors che si trova nella Home Page.
Informazioni non relative a questo Messaggio
Abbiamo pubblicato parecchi file audio nuovi, nella sezione Listening del sito, compreso un estratto da un seminario intensivo degli Hathor, dal titolo Trasmissioni di Luce.
Le potenti meditazioni sonore che hanno avuto luogo durante il seminario Intensivo sono state raccolte in un singolo CD che ruota intorno alle sette ghiandole endocrine, allo scopo di infonderle con la luce spirituale. Questa nuova registrazione è ora disponibile come CD vero e proprio e/o come file audio .mp3 per il download.
Cliccare qui  per ulteriori informazioni sulle Trasmissioni di Luce

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