venerdì 16 marzo 2012

LA SAGGEZZA FEMMINILE



Una saggeza dimenticata: quella delle streghe, delle donne sagge perseguitate dal potere maschile e dalla Chiesa, ce ne parla Homa.


È vero che oggi le donne hanno più libertà di espressione, ma questo non ci ha ancora restituito la saggezza femminile delle streghe. Esiste la possibilità, più che mai, ma deve ancora essere riscoperta. Le donne stanno rientrando nei giochi di potere della società. Un grande passo, ce n’è un grande bisogno. Ma la società in se stessa è stata per secoli una società maschile. E le donne, per rientrare in questo stato di cose, stanno diventando maschi. Questo ha in sé un aspetto liberatorio, ma è solo metà del viaggio. Sarebbe meraviglioso vedere la nascita di un essere umano integrato. Una storia d’amore interiore. La strega che fiorisce nel buddha.
Il femminile in se stesso è una porta verso il misticismo. Il femminile è la ricettività verso l’energia cosmica, l’amore che ci circonda, la nostra stessa essenza. La guarigione consiste nel riconnettersi con questa essenza. Si possono usare molte tecniche, molti metodi, ma il principio è lo stesso: la riconnessione. Quindi la rinascita delle streghe è la rinascita di una dimensione essenziale nel genere umano. E il compito non spetta solo alle donne. Uccidendo le streghe gli uomini hanno ucciso una dimensione in se stessi. Quanto dolore!
Nel passato la parola strega è stata associata spesso con l’idea di potere sul corpo e sulla mente, propri e degli altri, e sulle circostanze della vita. Da queste credenze sono scaturiti grande confusione, paura e un uso deviato dei poteri. In realtà la saggezza dimenticata ha più a che fare con la conoscenza del funzionamento della mente, di come l’energia fluisce nel corpo, di come la mente influenza il corpo e le circostanze intorno a noi. E più che altro ha a che fare con il mistero della consapevolezza in se stesso. Più consapevoli si diventa e più si diventa potenti. Il fatto stesso di vedere più chiaramente cosa accade nel momento presente permette in una certa misura di vedere quale sarà il suo effetto nel prossimo istante.
Diventando più consapevoli di se stessi, si possono dissolvere vecchi modelli energetici e comportamentali, e magicamente la vita si rivela all’improvviso in un modo nuovo. Anche la scienza sta iniziando a scoprire queste cose.
La “via” delle streghe è una profonda connessione con la natura, uno studio della perfezione della vita. La capacità di sentire l’energia che fluisce in ogni cosa, il rispetto per ogni essere vivente.
La forza dell’energia femminile negli esseri umani è amore, la qualità stessa dell’essere madre che trascende il mettere al mondo dei figli.
Un modo per riscoprire la saggezza delle streghe è entrare nel cuore. Il cuore vive nel presente e il mistero sta proprio lì. Sentendo, vedendo, ascoltando in piena consapevolezza si comincia a percepire l’energia in se stessa.
È il momento di ricordare questa saggezza dimenticata e onorare le donne che l’hanno portata con se attraverso i secoli, permettendole di rinascere.
Lasciando andare le ferite del passato, i traumi delle repressioni e della violenza, la lotta per il potere tra uomo e donna.
La vera energia femminile ha bisogno di riemergere nel genere umano, nell’uomo come nella donna. Questo è il risveglio del buddha, il fiorire dell’amore, l’integrazione.
Homa

Da Osho Times maggio 2007
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