sabato 28 aprile 2012

FREQUENZE E STATI CEREBRALI

Frequenze e stati cerebrali

L'elettroencefalogramma è utilizzato per misurare le vibrazioni elettriche del cervello, applicando degli appositi strumenti sulla superficie del cuoio capelluto.

Il tracciato che ne risulta contiene, solitamente, frequenze al di sotto dei 30Hz. 

Le frequenze si possono classificare in 4 stati:

Delta da 0,5 a 4Hz Sonno profondo
Theta da 4 a 8 Hz Sonnolenza e primo stadio del sonno
Alpha da 8 a 14 Hz Rilassamento vigile
Beta da 14 a 30 Hz Stato di allerta e di concentrazione

La frequenza dominante nell'elettroencefalogramma determina in quale stato il cervello si trova, e, se l'ampiezza delle onde alpha è più alta delle altre, si dice che il cervello si trova nello stato Alpha.

Lo scopo del programma BrainWave è di guidare il cervello, tramite l'induzione di onde e di frequenze particolari, verso dei precisi stati cerebrali.


Indurre il cervello nello stato desiderato, tramite le "Binaural Beats"

Se lo stimolo esterno è applicato al cervello, diventa possibile mutarne la frequenza, da una sua condizione ad un' altra.

Per esempio, se una persona è nello stato Beta (allarme) ed uno stimolo di 10Hz è applicato al suo cervello per un certo tempo, è probabile, allora, che la frequenza dello stesso vari, sincronizzandosi a quella cui lo si espone.

Quando lo stato del cervello è, già in precedenza, vicino allo stimolo applicato, l'induzione agisce più efficientemente. 

Infatti, se si vuole condurre le cellule cerebrali ad un certo stato di <emittenza> è necessario applicare ad esse una frequenza che corrisponda allo <lunghezza d'onda> in cui si trovano, in quel momento; poi, la si aumenterà, o diminuirà, con una velocità tale che il cervello sia sempre in sincronia con lo stimolo applicato; sino a che giungerà allo stato desiderato.

E' difficile stabilire in che condizione si trovi il cervello, quando intendete usare il programma; ma, si può supporre che, durante il giorno, si emettano, solitamente, delle onde Beta (20Hz); quindi, potrete iniziare da quella frequenza, per poi aumentarla, verso l'alto, o diminuirla, verso il basso.

Se, invece, la situazione neuro-cerebrale e' piu' rilassata, iniziate pure da 15Hz, o, meno; e viceversa.


Stimolare il cervello

I due modi piu' semplici per stimolare, dall'esterno, il cervello avvengono tramite le sensazioni auditive e visive.

Già nelle missioni spaziali vengono usate queste tecniche; ad esempio, quando gli astronauti devono - per emergenze, o per esigenze tecniche - lavorare, molte ore, senza pausa; oppure, restare svegli per supervisionare gli strumenti. Allora, essi si sottopongono ad un trattamento, a base di lampi ad intermittenza e suoni, che sposta il loro orologio biologico e riattiva la loro concentrazione, permettendo loro di vincere il sonno e la stanchezza.

Siccome l'orecchio umano non riesce a percepire le onde sonore al di sotto dei 20Hz, è necessario usare delle tecniche speciali, chiamate "Binaural Beats" (termini che,in italiano, si potrebbero tradurre in "Battimenti Biauricolari").

Se applichiamo all'orecchio sinistro un tono costante di 495Hz, e all'orecchio destro un tono costante di 505Hz, questi due toni verranno riunificati dal cervello, che - in tal modo - percepirà quella loro differenza di 10Hz, e ne verrà stimolato.

Ciò avviene tramite delle cuffie stereo, dove i suoni destro e sinistro non si fondono, prima di essere percepiti - come, invece, accadrebbe, ascoltando le frequenze da normali casse acustiche.

Per ottenere uno stimolo di 10Hz, è possibile usare i toni di 495Hz e di 505Hz, o di 400Hz e di 410Hz, o di 862Hz e di 872Hz, e così via.

L' unico requisito necessario è che il tono sia percepito abbastanza bene e che si trovi nella fascia sotto i 1000Hz.


Stimolare il cervello tramite stimoli visivi

Applicare lo stimolo visivo è più semplice che farlo tramite quello sonoro, perché le frequenze basse possono essere usate prontamente.

Una frequenza di 10Hz, per esempio, è generata quando una luce (una lampada) si accende e si spegne ritmicamente per 10 volte al secondo.

Quando lo stimolo visivo è unito allo stimolo sonoro l'induzione è molto più efficace che durante l'uso di una sola delle due tecniche.


Effetti delle condizioni alterate del cervello.

Il fatto di ascoltare passivamente le frequenze non è necessariamente sufficiente ad alterare il vostro stato cerebrale; la capacità, la forza di volontà e la concentrazione aiutano molto e donano effetti più intensi.


Aiutare la meditazione

La meditazione consiste nell'alterare, con la forza di volontà, il proprio stato cerebrale, portandolo allo stato desiderato.

Brainwave può aiutare a raggiungere lo stato di rilassamento necessario per eseguire una buona sessione di meditazione.

Le frequenze più adatte si trovano nella gamma delle frequenze Alpha; cioè, da 8Hz a 13Hz.

L'utilizzo di BrainWave, inoltre, "allena" il cervello a raggiungere certi precisi stati, cosicché, con la pratica e la volontà, sarà - con il tempo - possibile raggiungere queste alterazioni e questi <emissioni cerebrali>, con la sola forza di volontà.


Aumentare la capacità di apprendimento

La condizione Theta (4Hz-7Hz) favorisce la capacità e la velocità di apprendimento.

Infatti, i bambini vivono, naturalmente, nella fase Theta, più che gli adulti; e, ciò, spiega perchè essi riescano ad apprendere, molto meglio che gli adulti, per esempio, una seconda lingua.

Anche le frequenze Alpha sono di incalcolabile utilità, durante l'apprendimento.

Brainwave e', ancora, utile per alleviare mal di testa, per la riduzione del fabbisogno di sonno; per l'eliminazione della depressione, dei disordini nella capacità di attenzione e della concentrazione, e per molto altro.



fonte http://www.guruji.it/brainwave.htm

brainwave generator http://www.bwgen.com/

info http://divinetools-raja.blogspot.it/search/label/Brainwave

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