venerdì 6 luglio 2012

GUARIRE DALLE BRUTTE ESPERIENZE

Esempio 1
Mi sveglio in orario, fresco e riposato. Una bella doccia. Una buona colazione, sana e nutriente. Esco di casa con le migliori intenzioni di questo mondo e pieno di voglia di realizzare grandi cose. Esco di casa e incrocio il mio vicino, lo saluto con un sorriso a 64 denti, ma lui neanche alza la testa e mi passa davanti come se fossi invisibile. Ed ecco che all’improvviso dalla pancia mi sale una stizza che trasforma decisamente il mio umore. Da lì a poco la stizza si trasforma in risentimento e con la memoria vado a ripescare la serie di comportamenti negativi che quella persona ha già avuto in passato nei miei confronti. Intanto, grazie a questi pensieri, la mia mattinata sì è tinta di collera.
Esempio 2
Sul lavoro è stata una giornataccia e per giunta sono imbottigliato nel traffico da un’ora. Alle 20 00 ho la riunione di condominio. Che barba! Sicuramente arriverò a casa così tardi che dovrò saltare la cena e andare direttamente all’incontro. Ho i nervi a fior di pelle, e mentre la fila si muove a passo di lumaca, me la prendo con i pulsanti dello stereo, continuando a passare di stazione in stazione. Poi, però, becco il ritornello di una certa canzone. E’ quella che ascoltavo l’estate scorsa in vacanza. Così in un batter d’occhio mi ritrovo a rivivere le serate sulla spiaggia, i balli, i tramonti in riva a quel mare tropicale insieme a quella bellissima donna conosciuta sul posto. In meno di un secondo vengo invaso da sensazioni meravigliose, e sperimento ancora una volta quelle bellissime emozioni, come se fossi ancora su quella spiaggia. E invece sono ancora in macchina. La canzone finisce. Il traffico non accenna a diminuire. Ma le note di quel brano mi hanno cambiato l’umore, lasciandomi in uno stato d’animo migliore, che mi permettere di prendere anche questa giornataccia con un po’ più di filosofia.
Sapete cosa hanno in comune questi due esempi?
In entrambi c’è stato un rapido cambiamento dello stato d’animo.
All’improvviso è successo qualcosa che ha prodotto un mutamento istantaneo dell’umore. Nel primo caso, a causa del vicino maleducato, sono passato dall’entusiasmo al risentimento, nel secondo, grazie a poche note, ho smesso di essere nervoso per rivivere l’estasi di una vacanza.
In realtà, passiamo da uno stato mentale a un altro continuamente. Basta una notizia, l’incontrare una persona, qualcosa che vediamo o che ascoltiamo e …subito ci sentiamo in un modo diverso rispetto a pochi secondi prima.
E’ un dato di fatto! Il nostro cervello può richiamare emozioni diverse con estrema rapidità.
E’ un bene o un male?
Non c’è un’unica risposta a questa domanda.
Se mi lascio guidare dalla circostanze esterne, se tutto ciò che provo dipende dagli stimoli che mi arrivano casualmente dall’esterno, allora è un male.
Ma se imparo come dire al mio cervello quali emozioni richiamare, il fatto che esso possa farlo rapidamente è sicuramente un bene.
Significa essere in grado di passare in fretta da un’emozione che non mi piace a una che
mi soddisfa.
Queste pagine  nascono perché voi possiate apprendere il linguaggio e il funzionamento della vostra testa, così che la smettiate di litigarci o di ottenere da essa il contrario di quello che vorreste.
Ci è stato detto che più una cosa ci fa soffrire e più tempo ci vuole per cambiarla. Non è così. Il cervello è abituato a compiere un numero spropositato di funzioni al secondo. Non impara nulla che gli venga proposto troppo lentamente. Immaginate di andare al cinema e di guardare il film fotogramma per fotogramma. Cosa capireste e cosa vi ricordereste un mese dopo, alla fine della proiezione?
In realtà ci vuole molto tempo solo in un caso: quando non sappiamo cosa fare esattamente, dove mettere le mani. Una volta scoperti i pulsanti giusti, basta premerli, e il cambiamento avviene. fonte link


Le esperienze negative lasciano dentro di noi pessimismo, senso di sfiducia, convinzioni limitanti e pregiudizi nei confronti di noi stessi e degli altri. Questo libro - già pubblicato con il titolo Non farti fregare dal passato! -propone un metodo rapido e concreto per ripulire la mente da tutte queste scorie psicologiche.
Si tratta di una vera e propria alternativa al percorso della psicanalisi. L'autore non ci chiede infatti di guardare indietro, di rientrare in contatto con i vissuti dolorosi, né di capire il perché degli eventi che ci sono capitati. Preferisce fornire al lettore una strategia più pratica, divertente e veloce per ristabilire un rapporto positivo con il passato.
Gli esercizi e le riflessioni di questo manuale saranno di grande aiuto a chi:
  • è sfiduciato verso il presente, il futuro, se stesso o gli altri;
  • non riesce ad uscire dai ricordi negativi;
  • non crede di meritare granché dalla vita o si sente vittima della sfortuna;
  • vuole evitare di ripetere gli stessi errori;
  • desidera trasformare il passato nel suo maestro.

Rosario Alfano, trainer e life coach,è il fondatore della società di formazione COM2 S.r.l. (specializzata nell’ambito della comunicazione e del comportamento). Si occupa di PNL, intelligenza emotiva, biotipologie, gestione delle emozioni, linguaggio del corpo, tecniche di visualizzazione e rilassamento, psicosomatica. È consulente per giornali, radio e tv. Da 20 anni studia la mente umana, le emozioni, le persone, i loro modo di reagire e di relazionarsi (tra di loro e nei confronti della vita). La sua missione è quella di elaborare metodi e strumenti originali, pratici ed efficaci per aiutare le persone a vivere meglio.

Guarire dalle Brutte Esperienze

Guarire dalle Brutte Esperienze
Vivere bene oggi, senza lasciarsi condizionare dalle negatività di ieri
Rosario Alfano

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