giovedì 28 febbraio 2013

IL FLUSHING E ALTRE TECNICHE DI RILASCIO


Leela intervista Geetee, lo Humaniversity Therapist leader del Flushing Intensive Training alla Humaniversity, Olanda
Questa intervista è stata pubblicata sull'Osho Times Italiano a marzo 2006


Il Flushing mi porta al centro di me stessa, mi aiuta a far emergere vecchi dolori rinchiusi  in qualche angolo del mio cuore per guarire le ferite che mi costringono a difendermi e mi impediscono di aprirmi all’amore che la vita mi offre. E’ come un temporale con tuoni, fulmini e tanta pioggia che spazza via tutte le nuvole e posso poi assaporare l’odore dell’aria fresca e pulita, il cielo azzurro e i colori dell’arcobaleno. Abbracciare il mio compagno di flushing mi fa sentire protetta e accolta, così posso lasciarmi andare  e ritornare bambina. Dopo il flushing mi arrivano le comprensioni sul passato, la chiarezza sulla via da seguire, mi si apre la strada verso la  trasformazione. Durante l’intensivo di ottobre alla Humaniversity, ho sentito di voler condividere questa esperienza per me unica, e ho chiesto a Geetee, che conduceva il gruppo, di aiutarmi a far conoscere questo lavoro che ha portato grandi benefici già a molte persone: così è nata questa intervista.

Leela: Il Flushing è un “processo di consapevolezza emozionale”. Puoi spiegare che cosa significa e cosa ti spinge veramente a lavorare con il Flushing?
Geetee: Il flushing è un “Processo di Consapevolazza Emozionale” perchè dà la possibilità di esprimere le emozioni e in questo modo crei spazio  per guardare cosa c’è veramente dentro di te. Ti porta ad avere intuizioni e consapevolezza sui tuoi condizionamenti, valori, schemi di pensiero e credenze. Andando attraverso questo processo insieme ad un compagno hai un supporto fisico ed emozionale che rafforza al massimo  il tuo processo di guarigione.
Amo lavorare con il Flushing perché è un modo efficace e completo per rilasciare stress ed emozioni represse che  provocano disagio ed impediscono di sentire il cuore e di essere felice, da ciò deriva  il nome “Flushing”. Questa tecnica porta immediatamente nel tempo presente e dà la possibilità di lasciare andare il passato e di guardare avanti per creare il futuro. Inoltre, aumenta la capacità di dare e ricevere amore che alla fine significa più amore per se stessi.

Leela: Arthur Janov ha sviluppato la Terapia Primal. Secondo Janov, il paziente può  liberarsi dal dolore della primal imparando a gridare nel modo giusto; anche il   “New Identity Process” (NIP) di Daniel Casriel coinvolge l’atto di gridare per sbloccare ciò che è bloccato nel corpo. Veeresh ha inventato il processo del “Flushing moderno”, che incorpora sia l’atto di gridare che il reciproco supporto. Quale era l’idea di Veeresh dietro al suo metodo di Flushing?
Getee: Veeresh ha condensato il processo del “Bonding”, che è stato creato da Casriel, e
l’ha reso più efficace. Ha creato il Flushing nella posizione da seduto con un partner, così entrambe i partecipanti possono “rilasciare”allo stesso tempo. Il conduttore dà una “frase chiave”, per esempio “ho bisogno..”, che i partecipanti cominciano a gridare e continuano ad  esprimere secondo il principio della libera associazione, cioè gridano tutto ciò che affiora alla loro mente che è connesso con la frase data. Durante questo processo vi è una guarigione istantanea attraverso il contatto fisico e il senso di rassicurazione che si crea tra le  persone in quella posizione. L’esperienza del Flushing viene poi integrata attraverso una condivisione verbale tra i due partners. Per completare il processo del flushing Veeresh ha aggiunto le affermazioni positive, che vengono dette e praticate mentre ci si incontra e ci si abbraccia. Ciò fornisce ai partecipanti una nuova direzione verso cui muoversi nella loro vita.

Leela: Per poter partecipare ad una sessione di flushing è importante avere già fatto un lavoro sulle emozioni?
Geetee: Tutti possono partecipare ad una sessione di Flushing, sotto la guida di un conduttore qualificato, ma l’aver già fatto del lavoro sulle emozioni accelera il processo. Il Flushing è molto di aiuto come tecnica terapeutica perché è efficace per chiunque voglia scoprire di più di se stesso

Leela: Prima di incominciare il flushing, viene data ai partecipanti una “frase chiave” su cui lavorare. Come agisce  questa frase sulla persona, da un punto di vista terapeutico?
Geetee: La “frase chiave” lavora come l’esca su un amo ed è utilizzata sulla base della libera associazione, che  porta a galla molte cose dal tuo inconscio. Tu lanci l’amo (cioè gridi la frase chiave) e vedi quale associazione ti porta. Quando non arriva più niente ritorni alla frase fino a quando qualcos’altro arriva a galla di nuovo. In questo modo porti più luce e consapevolezza nel tuo inconscio e incominci a creare la strada verso il tuo nutrimento interiore e la tua felicità. Sarai in grado di vedere chiaramente di te ciò che è reale e ciò che non lo è, e in questo modo diventerai più autentico.

Leela: Il Flushing è una delle tecniche che portano maggiormente in contatto con i propri bisogni e ferite profondi., e per questo motivo normalmente c’è molta cura nei confronti dei partecipanti da parte del conduttore e del suo staff. Puoi dire qualcosa sul concetto del “prendersi cura” secondo”la via” Humaniversity?
Geetee: Veeresh mi ha mostrato che prendersi cura significa avere cura di me stesso, degli altri e dell’ambiente in cui vivo, e che è importante dare ciò di cui c’è bisogno in base alle circostanze.
Nel Flushing le persone spesso regrediscono fortemente e hanno bisogno di una cura particolare. Dando loro attenzione li aiutiamo a guarire esperienze profonde del loro passato e insegniamo loro come eventualmente prendersi cura di se stessi e dei propri bisogni. Quando essi si sentono al sicuro acquistano fiducia nel processo ed il cambiamento incomincia ad accadere.

Leela: Quali sono i benefici per una persona che sperimenta il flushing con continuità, per esempio attraverso un ciclo di sessioni?
Geetee: Il Flushing lavora come pelare una cipolla strato dopo strato. La cipolla rappresenta i tuoi blocchi e strati emozionali. Se pratichi il Flushing ripetutamente sfondi questi strati e avrai sempre più chiarezza riguardo a chi sei e a cosa è importante per te, e lavorando sull’inconscio bypassi la tua mente e puoi entrare in uno stato di “non mente”. Il Flushing crea attitudini positive e una direzione positiva nella tua vita, più salute e vitalità nel tuo corpo e molto, molto di più.

Leela: Che tipo di esperienza occore avere per poter condurre una sessione di Flushing?
Geetee: Abbiamo incominciato a formare conduttori di Flushing fuori dalla Humaniversity per poter diffondere questa tecnica e renderla più accessibile a tutti. Queste persone hanno già concluso il nostro Training per Terapisti che dura quattro anni, e sperimentato molte sessioni di Flushing. Anche chi ha la qualifica di Humaniversity Master e Doctor, è qualificato per condurre sessioni di Flushing. Alla Humaniversty utilizziamo il  Flushing nei nostri programmi residenziali quasi su base giornaliera. Io personalmente conduco workshops di Flushing da molti anni e li ho portati in molti paesi nel mondo.Alla Humaniversity ne offriamo due all’anno, uno dei quali è il “Flushing Intensive” di oltre tre giorni.

Leela: Che consiglio daresti alle persone interessate a sperimentare il flushing, per aiutarle nel loro “processo di consapevolezza emozionale?”
Geetee: Per me qualunque tipo di terapia ha bisogno di includere il divertimento, altrimenti diventa asciutta e pesante. Il Flushing è un processo molto eccitante. Occorre che tu sia curioso di scoprire te stesso, anche le parti negative di te. Questo ti darà un senso di “interezza”. Se esprimi qualunque emozione in modo totale alla fine ti senti bene, quindi non rimanere attaccato alla paura, alla rabbia o al dolore, abbi il coraggio di continuare a muoverti verso l’amore e il tuo “sì” alla vita, vai verso la luce! Identificati con un bell’essere umano! Questo è il motivo per cui sei qui in questa vita.

fonte http://www.leela.it/flushing-salto-nella-luce.html


alla Humaniversity si sperimentano profondamente le proprie emozioni: è veramente un "pianeta" a se stante rispetto al resto del mondo; per chi come me ha partecipato ad un programma residenziale come loStudent Program, la Humaniversity è una specie di "laboratorio" umano, dove entri in un modo ed esci che sei un'altra persona: cambia il tuo modo di sentire, cambiano i tuoi schemi relazionali, cambia il tuo approccio alla vita. Tutto diventa più semplice, più luminoso, più amorevole.
Alla Humaniversity utilizzano molte tecniche di espressione delle emozioni, oltre a quelle di rilascio emozionale di cui ho scritto separatamente in questo sito.
Un esempio è la "Box"una tecnica potentissima ed estremamente liberatoria per il corpo. Si tratta di creare una "box" con dei materassini. Un partecipante entra nella "box , si stende a pancia in su e muove il corpo in modo inconsulto, incomincia battendo i pugni e le gambe sul materassino e la testa a destra e a sinistra. Dopo qualche secondo di movimento, incoraggiato da tutto il gruppo, il partecipante fa una vera e propria catarsi corporea, muovendosi in modo non controllato. L'effetto di questa tecnica è quello di liberare il corpo da armature fisiche e psicologiche che impediscono di sentire, entrando in contatto con emozioni profonde e recuperando molta energia vitale . Spesso chi partecipa alla "box" entra in contatto con emozioni profondissime che non avrebbe mai contattato altrimenti, ed ha un rilascio emozionale potente. La box è a tutti gli effetti, "bioenergetica".
Un'altra tecnica è la "Pressure Cooker" (pentola a pressione), una specie di Aum Meditation ma con alcune fasi aggiuntive che rendono la sessione incredibilmente "esplosiva", perchè in effetti una pentola a pressione è uno strumento che può veramente diventare esplosivo se non si lascia sfogare attraverso la valvola. La metafora della pentola a pressione è spiegata come segue: la prima fase è l'espressione, voluta e debitamente guidata, dell'ostilità. Spesso siamo ostili nei confronti di qualcuno, ma ovviamente non lo facciamo vedere. Quando sei ostile nei confronti di qualcuno non dici a questa persona le cose chiare in faccia, ma le parli dietro la schiena, magari dicendo di lei le cose peggiori. Durante la "Pressure Cooker" i partecipanti diventano consapevolmente ostili gli uni nei confronti degli altri, con lo scopo di "montare" rabbia che verrà poi espressa nella seconda fase. Quindi, dopo aver espresso tutta l'ostilità sussurrando le cose più terribili, si passa alla fase successiva, che è l'espressione della rabbia, esattamente come nella meditazione AUM. Dopo aver espresso la rabbia,  fino a quando è il momento di smettere, c'è un momento in cui ognuno rimane con se stesso, con gli occhi chiusi, abbracciandosi e ascoltandosi profondamente.  Questa è la fase in cui accadono gradi pianti di guarigione: vengono a galla ferite profonde, che sono state ristimolate durante le prime fasi. Lo scopo di tutto questo è quello di portare in superficie dolori profondi per diventarne consapevoli e ottenere guarigione emozionale, attraverso il rilascio emozionale e la comprensione del proprio passato. La fase successiva è fatta di amore, abbracci, frasi positive  dette gli uni agli atri Questa struttura è una delle più potenti che vengano utilizzate alla Humaniversity, e porta ad una incredibile guarigione emozionale e anche relazionale, poichè non è la mente conscia e razionale che è coinvolta, ma il corpo e le emozioni, e noi siamo prima di tutto corpo ed emozioni, il nostro passato è lì, quindi  sperimentare attraverso il corpo e le emozioni è andare alla radice del "problema". Ogni volta che ho fatto questa sessione alla Humaniversity ne sono sempre uscita con un senso di incredibile liberazione e leggerezza, e con un sensazione che avevo molti ma molti più amici di prima, poichè lasciando andare tutte le emozioni negative nei confronti degli altri, si crea naturalmente lo spazio per più amore e amicizia.
Un'altra sessione che ho sempre trovato utile è lo "Spitting" (sputo). Potrà sembrare terribile ai più delicati di stomaco, ma è estremamente salutare sputare in un secchio. Permette di contattare ed esprimere rabbie profonde, emozioni schiacciate e ingoiate da molto tempo. Spesso arrivano pianti profondi,  pianti da emozioni primarie, cioè che provengono dall'infanzia. Anche questa sessione è una incredibile pulizia delle emozioni. Alcune persone, quando incominciano a contattare le proprie emozioni, provano un senso di nausea. Questa nausea, potrebbe essere rabbia compressa nello stomaco. L'origine viene da qualcosa che non è mai stato detto, da energia che ha dovuto essere compressa, da  parole  ingoiate e mai espresse. A lungo andare queste emozioni non espresse possono diventare veramente "tossiche" per il corpo e impedire di avere una comunicazione fluente e autentica. Lo "spitting" si fa respirando profondamente e facendo un un preciso movimento del corpo, in questo modo entri in contatto con emozioni anche molto vecchie ed eprimerle liberandotene per sempre.
Altra sessione di rilascio emozionale è il "Tantrum"esprimiti liberamente attraverso il corpo, battendo i piedi per terra e muovendoti senza controllo, usa la voce in tutti i modi possibili, urla, piangi, arrabbiati, immaginando di essere un bambino che vuole qualcosa e non lo sta ottenendo, entra in contatto proprio con questa emozione, è molto salutare, e scoprirai tanto di te, se solo ti dai il permesso di viverti questa parte! Viene fatto ad intermittenza, cioè a fasi alterne di musica con danza e di silenzio con espressione totale del corpo e delle emozioni.  Durante la fase di musica e danza muovi il corpo in modo spontaneo e ti lasci trasportare dall'energia, solitamente molto alta per questo tipo di sessioni.Questa sessione porta in contatto profondo con il bambino dentro di noi: ti dai il permesso di sentire questo bambino e di lasciare che si esprima totalmente, con un effetto liberatorio e un aumento del livello energetico.

Ci sono tante altre tecniche utilizzate alla Humaniversity, tutte hanno lo scopo di aiutare ad entrare in contatto con le emozioni e ad esprimerle, proprio perchè noi siamo prima di tutto corpo ed emozioni, eun'esperienza di questo tipo è estremamente utile per lasciare andare il vecchio e aprire la strada al nuovo e al cambiamento. Il corpo registra e memorizza ogni fatto, trauma, shock e anche esperienze positive. Liberando il corpo dalle emozioni trattenute dovute a traumi e shock, e dando al corpo nuove sensazioni positive, esso registra le nuove sensazioni, che prendono il posto delle vecchie.Questo è il modo di de-programmare il corpo e riprogrammarlo con un "programma" più attraente e positivo e amorevole.

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