venerdì 31 maggio 2013

LE 5 FERITE

Un trauma psicologico è una reazione psichica ad eventi importanti per una persona; reazione che provoca disagi emotivi e che ha un effetto prolungato. La causa per un trauma psicologico può essere rappresentata da un qualsiasi evento importante per una persona: imbroglio, tradimento, disillusione, ingiustizia, violenza, morte di una persona cara, dolore per una perdita, una crisi qualsiasi, una malattia. Tutti questi eventi possono anche non essere traumatici, se la persona riesce ad elaborarli ed integrarli nel suo modo di vedere le cose. Ma una persona è consapevole delle sue ferite? Molto raramente. La consapevolezza delle proprie ferite è già un primo passo verso la guarigione. I patimenti negativi o i metodi non costruttivi di comportamento, di solito, non solo correlati con il trauma, soprattutto se essi sono avvenuti molto tempo prima. Ma i traumi psicologici più inconsci, che si annidano in profondità, e per questo così fortemente e inconsapevolmente incisivi sulla vita di una persona, sono i traumi psicologici dell’infanzia. Qualsiasi disturbo delle relazioni familiari non passa senza lasciare traccia per chiunque, ma per un bambino questo fattore diventa decisivo. Tutti, in una maniera o in un'altra, soffriamo perché nell’infanzia non ci hanno amato incondizionatamente, non ci hanno lasciato essere noi stessi e svilupparci secondo la nostra natura. I genitori ti tradiscono inconsapevolmente, perché vogliono che tu corrisponda all’immagine che loro hanno di te. Dipendendo i bambini completamente dai genitori, essi sono obbligati ad accettare un compromesso con se stessi, per non soccombere o perdere la ragione. Per questo gradatamente accettano quella verità su di sé che viene trasmessa loro dai genitori. In altre parole, se i genitori non sanno amare veramente, i bambini perdono se stessi. I bambini nascono tra una folla ed iniziano ad imitare gli altri, ripetono le loro azioni. Il bambino si trova in quella stessa dolorosa situazione in cui vivono gli altri. E cominciano a credere che proprio questa è la vita. Perché per noi è così importante conoscere i nostri traumi, che ci impediscono di essere noi stessi, sereni, ed anche felici? Proprio perché ci DISTURBANO! Noi stessi manteniamo questi traumi, e perché nessuno se ne accorga, indossiamo una maschera. Ciononostante, ogni trauma ha un suo granello positivo! Riconoscendolo non ha più senso nascondersi dietro una maschera, possiamo liberamente e facilmente esternare i nostri tratti migliori e le qualità della nostra personalità. La responsabilità di ognuno di noi è capire se stessi; responsabilità non davanti agli altri, ma verso noi stessi, verso la nostra anima, nei confronti della nostra salute. Come si manifestano i traumi? La famosa psicologa Lise Barbeau afferma che quasi tutti nell’adolescenza “ passano attraverso 4 fasi: dopo aver conosciuto la gioia di essere se stesso, prima tappa dell’esistenza, il bambino scopre il dolore di non poter essere se stesso, e questo è la seconda fase. Poi c’è un periodo di crisi, di ribellione, ed è la terza fase. Рer ridurre il dolore il bambino si rassegna, e finisce per crearsi una nuova personalità, in modo da diventare ciò che gli altri vogliono che sia. E’ nella terza e quаrta fase che creiamo le maschere delle nuove personalità che servono a proteggerci dalla sofferenza vissuta nel corso della seconda fase.
Queste maschere sono cinque,e corrispondono a cinque grandi ferite fondamentali vissute dall’essere umano” 


Caratteristiche della ferita da rifiuto






Fisico del fuggitivo(ferita da rifiuto)
RISVEGLIO DELLA FERITA: dal concepimento fino all’anno di età. Non sentirsi in diritto di esistere con il genitore dello stesso sesso. 
MASCHERA: fuggitivo. CORPO:contratto, striminzito, smilzo o frammentato.Occhi: piccoli,con un’espressione di paura, o con l’impressione che ci sia una maschera intorno agli occhi. 
VOCABOLARIO: “una nullità, niente, inesistente, scomparire” CARATTERE: distaccato dalle cose materiali, perfezionista, intellettuale, passa attraverso fasi di grande amore alternate a odio profondo. Non crede di aver il diritto di esistere; dificoltà sessuali. Si crede uno assoluto, senza valore. Cerca la solitudine; evanescente, ha la capacità di rendersi invisibile. Trova vari modi per fuggire; facilmente si esilia sul piano astrale. Si crede incompreso; difficoltà nel lasciar vivere il proprio bambino interiore.








MASSIMA PAURA: il panico.ALIMENTAZIONE: emozioni o paura gli tolgono l’appetito. Porzioni piccole. Per fuggire: zucchero, alcol 
o droga. Predisposto all’anoressia.POSSIBILE MALATTIE: pelle, diarrea, aritmia, cancro, problemi respiratori, allergie, vomito, svenimento, coma, ipoglicemia, diabete, depressione con intenti suicidi, psicosi. 

Caratteristiche della ferita da abbandono    




RISVEGLIO DELLA FERITA: tra il primo e il terzo anno di età con il genitore di sesso opposto. Mancanza di nutrimento affettivo o del genere di nutrimento desidereto.MASCHERA: dipendente. 
CORPO: allungato, sottile, ipotonico, floscio, gambe deboli, schena curva, braccia che sembrano troppo lunghe e pendono lungo il corpo, parti del corpo cadenti o flaccide.Occhi: grandi, tristi. 
SGUARDO: magnetico.VOCABOLARIO: “assente”, “solo”, “non reggo”, “mi mangiano”, “mi stanno col fiato sul collo”.CARATTERE: vittima. Empatico. Bisogno di presenza, di attenzione soprattutto di sostegno. Difficoltà nel fare o nel decidere qualcosa da solo. Chiede consigli che poi non necessariamente segue. Voce infantile. Difficoltà a sentirsi dire di no (ad accettare un rifiuto). Tristezza. Piange facilmente.
Attira la pietà. Un giorno è allegro, un giorno è triste. Si aggrappa fisicamente agli altri. Sensitivo. Protagonista. Vuole l’indipendenza. Gli piace il sesso.MASSIMA PAURA: la solitudine.ALIMENTAZIONE: una buona forchetta. Bulimico, gli piacciono gli alimenti morbidi. Mangia lentamente. POSSIBILI MALATTIE: problemi alla schiena, asma, bronchite, emicrania, ipoglicemia, agorafobia, diabete, ghiadole surrenali, miopia, isteria, depressione, malattie rare che attirano maggiormente attenzione , malattie incurabili. 

Caratteristiche della ferita da umiliazione


    
RISVEGLIO DELLA FERITA: tra il primo e il terzo anno, con il genitore che si è occupato dello sviluppo fisico. Di solito è la madre. Mancanza di libertà. Sentirsi umiliato dal conrollo di questo genitore.
MASCHERA: masochista.
CORPO: grasso, tondo, non tanto alto, collo drosso e rigonfio,tensioni al collo, alla gola, alle mascelle e alla pelvi. Viso rotondo, aperto.
Occhi: grandi, rotondi, spalancati e innocenti, come quelli di un bambino.
VOCABOLARIO: “essere degno, indegno, -ino, -one”. CARATTERE: spesso si vergogna di sé e degli altri o ha paura che gli altri si vergognino di lui. Non gli piace andare in fretta. Conosce le proprie necessità ma non le ascolta. Si fa carico di troppe cose. Mantiene il controlo su tutto per evitare la vergogna.Si crede un sudicione,senza cuore,un porcello o
comunque infimo rispetto agli altri.Empatico.fa del suo meglio per non essere libero,in quanto “essere libero” significa “illimitato”.Se è senza limiti,ha paura di straripare.Gioca a fare la mamma.Ipersesibile.Punisce se stesso,credendo di punire l’altro.Vuol essere degno.Prova un senso di disgusto.Prova vergogna sul piano sessuale,ma è sensuale,e non ascolta i propri bisogni sessuali.Compensa e si gratifica con il cibo. 
MASSIMA PAURA: la liberta
ALIMENTAZIONE: gli piacciono gli alimenti grassi,il cioccolato.E’ bulimico,oppure mangia tante piccole porzioni.Prova vergogna nel comparsi o nel mangiare dolciumi.
POSSIBILI MALATTIE: disturbi alla schiena, alle spalle, alla gola,angina,laringite,problemi respiratori,problemi alle gambe,ai piedi,varici,storte,fratture,disturbi al fegato,alla tiroide,pruriti cutanei,ipoglicemia,diabete,disturbi cardiaci.


Caratteristiche della ferita da tradimento




RISVEGLIO DELLA FERITA: fra i due e i quattro anni di età, con il genitore di sesso opposto. Violazione della fiducia o aspettative non corrisposte nella connessione amore/sessuale. Manipolazione. 
MASCHERA: controllore.
CORPO: esibisce forza e potere. Nell’uomo, spale più larghe delle anche; nella donna, anche più larghe e più forti delle spalle, petto in fuori,ventre rotondo.
SGUARDO: Intenso e seducece. Coglie tutto in un’occhiata. VOCABOLARIO: “dissociato,hai capito?”, sono capace, lasciami fare da solo, lo sapevo, fidati di me, non mi fido di lui”. CARATTERE: si crede molto responsabile e forte. Cerca d’essere speciale e importante. Non mantiene gli impegni presi e le promesse,oppure si sforza per mantenerli. Mente facilmente. 

Fisoco del controllore(ferita da tradimento) Manipolatore,seduttore;ha molte aspettative. Sbalzi d’umore. Convinto di aver ragione,carca di convincere l’altro. 
Impaziente,intollerente,comprende e agisce rapidamente. Dà ottime prestazioni per farsi notare. Commediante. Si confida con difficoltà. Non mostra la propria vulnerabilità. Scettico. Paura del disimpegno. MASSIMA PAURA: dissociazione, separazione, rinnegamento.
ALIMENTAZIONE: buon appetito, mangia rapidamente. Aggiunge sale e spezie. E’ in grado di controllarsi quand’è accupato, ma poi perde il controllo.
POSSIBILE MALATTIE: malattie che riguardano il controlo e la perdita del controllo ,agorofobia, spasmofilia, apparato digerente, malattie che finiscono con il suffisso “-ite”, herpes alla bocca. 


Caratteristiche della ferita da ingiustizia




RISVEGLIO DELLA FERITA: tra i quattro e i sei anni di età, con il genitore dello stesso sesso. Dover fornire prestazioni elevante ed essere perfetto. Blocco dell’individualità MASCHERA: rigido. 
CORPO: diritto, rigido e più perfetto possibile. Ben proporzionato. Natiche rotonde, vita piccola, Stretta dagli abiti a dalla cintura.Movimenti rigidi,pelle chiara, mascella serrata, collo rigido,portamento diritto e fiero.
SGUARDO: luminoso e vivace,chiaro..
VOCABOLARIO: “nessun problema,sempre/mai,ottimo/benissimo,molto speciale,giustappunto, esattamente, sicuramente,d’accordo?” CARATTERE: perfezionista,invidioso,taglia i ponti con il suo sentire.Incrocia spesso le braccia.Dà prestazioni che mirano alla perfezione. Troppo ottimista.Vivace, dinamico. Si giustifica molto.Ha difficoltà a chiedere aiuto. Piò ridere per niente,per
nascondere la sua sensibilità. Tono di voce secco e rigido. Non ammette di vivere dei problemi.Dubita delle sue scelte,si paragona con gli altri,i migliori come i peggiori. Difficoltà,in generale,nel ricevere. Trova ingiusto di ricevere meno degli altri,e ancora più ingiusto se riceve più di loro. Difficoltà nel concedersi ciò che gli fa piacere senza poi sentirsi colpevole. Non rispetta i propri limiti,chede troppo a se stesso. Si tiene sotto controllo. Ama l’ordine. Raramente si ammala,è duro nei confronti del proprio corpo. Collerico. Freddo, ha difficoltà a mostrare il suo affetto.Gli piace avere un aspetto sexy. 
MASSIMA PAURA: la freddezza.
ALIMENTAZIONE: preferisce gli alimenti salati a quelli dolci. Gli piace titto ciò che è croccante. Si tiene sotto controllo per non ingrassare. Si giustifica e prova vergigna quando perde il controllo.
POSSIBILI MALATTIE: esaurimento nervoso professionele, anorgasmia (nella donna), eiaculazione precoce o impotenza nell’uomo. Malattie il cui nome finisce per “-ite”, come la tendinite, la borsite, l’artrite, eccetera. Torcicollo, stitichezza, emorroidi, crampi, problemi di circolazione, problemi epatici,varici, problemi di pelle, nervosismo, insonnia, disturbi della vista.
 


Le Cinque Ferite e come guarirle - Lise Bourbeau 

Le Cinque Ferite e Come Guarirle
Rifiuto, Abbandono, Ingiustizia, Umiliazione e Tradimento
Lise Bourbeau

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1 commento:

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