mercoledì 4 settembre 2013

Esercizio: il mistero della respirazione cosciente

Esercizio: il mistero della respirazione cosciente: imprimere i desideri nell’aria da respirare 

Si tratta di inserire coscientemente un idea, un immagine, un proposito o un desiderio entro la sostanza aerea che andremo a respirare: impregnare l’aria di un idea. Si deve stare seduti, e respirare attraverso il naso. Si immagini che qualsiasi cosa desideriate, entri nel corpo attraverso i vostri polmoni: tramite l’ossigeno che penetrerà nel sangue ogni tessuto del corpo verrà permeato dall’idea pensata. E’ fondamentale nutrire in sé la più completa convinzione che nell’aria inspirata sia contenuta la “forza” che andrà a realizzare il nostro proposito. Si pensi: io inspiro la forza che alimenta il mio coraggio. Oppure: inspiro l’energia che guarisce il mio corpo.

I desideri impressi e assunti tramite l’aria avranno maggiormente influenze sui processi del piano psichico quali passioni, istinti.
E’ tassativo dedicarsi solo all’inspirazione di idee pure, non egoistiche, che mirino al perfezionamento di noi stessi, dal punto di vista della mente, del carattere e del corpo.
Si cominci con 7 respirazioni, aumentando gradatamente giorno dopo giorno la quantità di respirazioni. Mai respirare oltre mezz’ora.

E’ consigliabile non dedicarsi alla realizzazione di più desideri, ma perseverare univocamente con un solo desiderio: attendere sino a che non si sarà realizzato. E possono occorrere giorni, settimane e mesi.

Altri fattori importanti sono: 1) la natura della vostra idea. Il pensiero che inalate deve essere positivo ed interessare il vostro benessere spirituale. 2) Il grado di persuasione. Dovete mantenere un atteggiamento di assoluta fiducia nella realizzazione rapida della vostra idea.

Rielaborazione di insegnamenti di Franz Bardon a cura di Tiziano Bellucci


fonte
https://www.facebook.com/rgrandi2

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