martedì 28 gennaio 2014

Il potere delle credenze





Il modo con cui guardiamo il mondo influenza il mondo stesso. Gli scienziati hanno dimostrato che sebbene si possa credere di stare solo osservando il mondo circostante, in realtà è impossibile limitarsi semplicemente ad osservare qualunque cosa. Indipendentemente dal fatto che la nostra attenzione si concentri su una particella quantistica durante un esperimento in laboratorio, o su qualunque altro fenomeno – dalla guarigione del nostro corpo fisico, al nostro successo nella carriera o nei rapporti interpersonali – noi nutriamo aspettative, convinzioni e credenze su ciò che osserviamo.

Talvolta siamo consciamente consapevoli di tali preconcetti, ma spesso non è così. Sono queste le esperienze interiori che entrano a far parte di ciò su cui ci focalizziamo. Attraverso l’osservazione, entriamo a far parte di ciò che stiamo osservando.

Siamo tutti partecipatori consapevoli o inconsapevoli alla manifestazione della realtà che viviamo ogni giorno!
Quando concentriamo la nostra attenzione su un dato punto in un dato momento, coinvolgiamo la nostra coscienza. Apparentemente, nel vasto campo della coscienza non esiste una chiara linea di demarcazione che indichi dove finiamo noi e dove comincia il resto dell’universo.

Concependo il mondo in questo modo, diventa chiaro il motivo per cui gli antichi credevano
che tutto fosse connesso. Energeticamente, tutto lo è davvero. Viviamo in una realtà interattiva, dove modifichiamo il mondo che ci circonda cambiando ciò che accade all’interno di noi mentre lo
osserviamo – cioè i nostri pensieri, sentimenti e credenze.

Cosa significa questo? Dalla guarigione e dalle malattie, alla nostra aspettativa di vita, ai nostri rapporti personali, tutto ciò che sperimentiamo come “vita” è direttamente correlato a ciò in cui crediamo. Anziché relegarci al ruolo di vittime passive in un luogo in cui, ad esempio, le cose semplicemente “succedono” senza un motivo apparente, questo tipo di considerazione oggi ci pone decisamente al posto di guida nella vita.

Noi siamo gli architetti della nostra realtà!

Tutto ritorna a noi: qual è il nostro posto nell’universo? Che cosa siamo destinati a fare nella vita?

Ormai sappiamo che siamo immersi in un campo di energia intelligente, che colma ciò
che si riteneva fosse uno spazio vuoto. Questo campo ci risponde in presenza di credenze e sentimenti basati sul cuore; e questa è la rivoluzione che fa cambiare tutto.

Improvvisamente tutto, a cominciare dalle nostre capacità e dai nostri limiti personali, fino alla nostra realtà collettiva, è alla portata di tutti. È quasi come se le condizioni del nostro mondo ci spingessero verso una nuova frontiera della coscienza, obbligandoci a riscoprire chi siamo. Da soli e insieme, a livello individuale e collettivo, consciamente e inconsciamente, noi tutti stiamo scegliendo come concepire noi stessi e ciò che crediamo sia vero del mondo.

I risultati delle credenze umane ci circondano, configurandosi come esperienza quotidiana.
La rivoluzione dettata dalla comprensione scientifica suggerisce che, a partire dalla nostra salute personale e dai nostri rapporti, giungendo fino alla guerra e alla pace globali, la realtà della nostra vita è costituita niente più e niente meno che dalle nostre “onde di credenza”, che danno forma alla sostanza quantistica di cui sono fatte tutte le cose.

Tutto è in relazione a ciò che accettiamo rispetto al mondo, alle nostre capacità, ai nostri limiti e a noi stessi. In quanto architetti della nostra realtà, col potere di riorganizzare gli atomi stessi della materia, quali problemi potrebbero mai essere irrisolvibili per noi, e quali soluzioni potrebbero mai essere al di fuori della nostra portata?
La nostra vita è determinata dalle scelte, basate sulle nostre credenze e convinzioni.
Il potere delle credenze porta a manifestazione ciò che crediamo all’interno della matrice di energia che ci avvolge e ci circonda.Per quanto i concetti di pace, di rapporti umani e di guarigione possano sembrare diversi fra loro, si basano tutti sullo stesso principio: il “linguaggio” delle credenze e i sentimenti che nutriamo rispetto a ciò che crediamo. link

Fonte: http://www.essereilcambiamento.it

http://divinetools-raja.blogspot.it/

Buon Ritorno...a casa

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