giovedì 27 febbraio 2014

CONSIGLI ANTI ANSIA


Schiodarsi dal divano e dal pc.
Si dice che un corpo sano non possa che contenere una mente sana. Potrebbe essere vero anche il contrario. Ad ogni modo è ormai arcinoto come la sedentarietà non consenta all'organismo di scaricare correttamente tensioni e tossine, le quali accumulandosi possono provocare problemi di salute. Il movimento incanala lo stress ed induce l'organismo a produrre endorfine, neurotrasmettitori che suscitano rilassamento e aiutano la mente ad inquadrare qualsiasi problema nella sua giusta dimensione.


Into the wild.
Non è detto che per staccare dal grigiore metropolitano sia necessario andare a fare trekking in Tibet. Le nostre grandi, evolute città non sono che puntini in mezzo alla natura. Tornare a contatto diretto con la natura è una occasione per allontanarsi dalla routine ad alto contenuto di nano-polveri da scie chimiche e fap e fare due passi in mezzo al vero mondo. L'ossigeno di cui la natura trabocca è un elemento rivitalizzante per cuore e cervello ed aiuta a contrastare lo stress (v. post correlati).

Spegnere il medium tra noi e l'angoscia.
Di sicuro una considerevole concausa dei disturbi d'ansia è data dalla esposizione ai mass media. "(E' possibile) elevare la tua vita semplicemente smettendo di prestare il tuo cervello ai mass media. E' così: non più giornali, non più telegiornali, non più la rivista Time oNewsweek. Pensa cosa potresti fare con il tempo che ti avanza.
Davvero senti il bisogno di dedicare alcune ore al giorno per «rilassarti» o scoprire «cosa succede nel mondo»? Pensa un minuto alle notizie dei passati due anni. Pensi davvero che le principali vicende che hanno dominato nelle prime pagine e nei telegiornali siano «ciò che succede nel mondo»? (...) Abbiamo davvero bisogno di conoscere i dettagli giorno per giorno? Potremmo verificare tutti quei dettagli se volessimo?
Qual'è lo scopo delle notizie? Informare la gente? Non proprio. E' quello di mantenere il pubblico in uno stato di paura e incertezza (...)" (fonte)

Ridere.
Qualcuno dice che il riso abbonda sulla bocca degli stolti, ma in generale sono le persone troppo serie che vanno via di testa. "Ridere è uno dei metodi migliori per scaricare la tensione, al punto che l'uomo ne trae beneficio oltre che per la mente anche per il corpo: quando si ride la tensione muscolare si riduce, il diaframma si contrae, aumenta la pressione arteriosa e il battito cardiaco, ed il cervello ordina all'organismo di secernere sostante calmanti e tranquillizzanti capaci di attenuare l'ansia; addirittura alcune sostanze liberate durante la risata aiutano la digestione e il rilassamento delle arterie rendendo migliore la pressione del sangue." (fonte) In altre parole, se possibile evitare di isolarsi, circondarsi di persone divertenti e all'occorrenza procurarsi libri divertenti o mettere mano al computer e procurarsi video divertenti da assumere come una medicina. Se vi fa ridere Mister Bean, guardate Mister Bean. Se vi fa ridere Totò guardate Totò. Se vi fa ridere Alberto Angela, non avete tutti i torti.

CIBI E SOSTANZE CHE E' MEGLIO EVITARE.

Robaccia industriale. E' necessario limitare l’assunzione di cibi che contengono additivi chimici. Moderare l'alimentazione a base di alimenti raffinati e di carne.

Superalcolici. Sono bombe zuccherine molto nocive al nostro organismo. L'effetto a breve termine è sedativo, ma quello a medio lungo termine suscita incremento della attività del sistema nervoso e dello stato di allerta.

Caffeina. Essendo uno stimolante causa l'aumento dei livelli di stress e ansia. The, caffè e bibite contenenti caffeina non dovrebbero rientrare tra le abitudini di chi soffra d'ansia. Non parliamo delle bibite energetiche, altrimenti dette: ansia in lattina.

Sale. Il sale drena il potassio dall'organismo, minerale essenziale per il buon funzionamento del sistema nervoso. Cercare di moderare la quantità di sale negli alimenti. La sapidità non è la condizione naturale degli alimenti, ma è una abitudine dannosa indotta dalla industria.

Nicotina. Comporta una vasocostrizione, la quale accelerando il ritmo cardiaco inganna l'organismo, che reagisce producendo iper-vigilanza e ansia.

Droghe. Praticamente tutte le droghe agiscono sul sistema nervoso, e molte di esse possono favorire la insorgenza del disturbo d'ansia.

INTEGRATORI E PRATICHE.

Per contrastare l'ansia è preferibile una alimentazione ricca di vitamine del gruppo B, inositolo e triptofano. Legumi, cereali integrali, crusca. E poi noci, semi, avocado, arance, albicocche, mandarini, banane, more, melone.

Iperico. L'iperico (hypericum perforatum), noto comeErba di San Giovanni, incrementa la produzione da parte del nostro cervello di neurotrasmettitori utili a ridurre l'ansia. Per evitare il rischio di effetti collaterali delle terapie a base di iperico, chiedere consiglio ad un medico.

Passiflora. L'erba passiflora (passiflora incarnata) nella antichità era diffusamente utilizzata come rimedio contro ansia ed insonnia. La pianta contiene diversi composti dalle proprietà antiossidanti quali vitexina, isovitexina, kaempferol, quercetina, rutina, apigenina e glicosidi luteolina. Contiene inoltre alcaloidi indolici, acidi grassi, gomma, maltolo, fitosteroli, zuccheri e una traccia di olio volatile. La quercetina contenuta nella passiflora è uno dei composti più potenti di protezione, avendo effetti antiossidanti, anti-infiammatori e anti-tumorali.
Il Compendio Erboristico Britannico l'ha definita sedativa e ansiolitica, consigliandone l'uso per contrastare i disturbi del sonno, la irrequietezza, lo stress nervoso e l'ansia. Altri usi includono nevralgie e tachicardie nervose. (fonte) Sono stati effettuati due studi in merito alle proprietà ansiolitiche della passiflora. Uno di essi ha concluso che la passiflora sia assimilabile alle benzodiazepine. I suoi effetti collaterali possono includere nausea, vomito, sonnolenza e ritmo cardiaco accelerato. La sicurezza della passiflora nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini o nei nefropatici non è stata appurata. La passiflora non deve essere assunta in aggiunta a sedativi. (fonte)

Magnesio. Il Magnesio attiva oltre 300 diversi processi del corpo tra cui digestione, funzione muscolare, produzione di energia, creazione di nuove cellule. Di esso si giovano le funzioni di cuore, reni, ghiandole surrenali, cervello e sistema nervoso. Secondo alcuni studi il 90-95 per cento della popolazione non possiede livelli adeguati di magnesio nel proprio organismo. La carenza di magnesio può essere causata da numerosi fattori tra cui stress, caffeina, zucchero, alcol, tabacco, droghe, eccessiva traspirazione, ipotiroidismo, diabete, e diete a elevato contenuto di carboidrati, di sodio o di calcio. Ecco alcuni sintomi della carenza di magnesio: insonnia, tensione muscolare, ansia, nervosismo, irritabilità. Il magnesio è contenuto nella crusca, semi di zucca, semi di lino, semi di sesamo, semi di girasole, semi di anguria, burro di sesamo, mandorle, arachidi, noci, pinoli, cioccolato fondente, noci brasiliane, melassa (fonte).

Radice di Kava. Diversi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia della radice di Kava nel trattamento degli stati d'ansia lieve o moderata. La kava è stata assimilata alle benzodiazepine. 
Attenzione: la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha emesso un avviso circa il potenziale rischio di danni epatici derivanti dall'uso di integratori alimentari contenenti kava. Nella eventualità si scelga di assumere simili integratori, chiedere preventivamente consiglio ad un medico.

Omeopatia.

Una ricerca in rete ci ha restituito un buon feedback delle gocce R14. Dal momento che non abbiamo la competenza per giudicare la bontà ed innocuità del prodotto, riportiamo la composizione delle gocce (10 ml): ammonium bromatum (1 ml), avena sativa (1 ml), chamomilla (1 ml), choffea (1 ml) eschscholzia (0,1 ml), humulus lupulus (0,1 ml), ignatia (1 ml), passiflora incarnata (1 ml), valeriana (1 ml), zincum valerianicum (1 ml), etanolo, acqua distillata. Attenzione: come sappiamo la rete pullula di buontemponi stipendiati per disseminare in giro commenti positivi su prodotti, servizi e dottrine politiche. Sono gli influencer. Dunque prendere questa segnalazione con il beneficio di inventario.

Agopuntura.

Nelle medicina cinese le cause degli attacchi di panico vanno ricercati nel vissuto della persona attraverso la osservazione dei tre organi maggiormente interessati negli  stati ansiosi: Fegato, Cuore e Milza. I punti principali che vengono stimolati durante il trattamento saranno quelli in prossimità dei meridiani associati a tali organi, come SHEN MEN, XING JIAN, FENG LONG, NEI TING, DA LING, TAI XI, XIN SHU, PI SHU, QIU XU. Toccando questi punti si mobilizza l’energia nei vari organi e si rasserena lo Shen. La terapia cinese contro gli attacchi di panico prevede tre momenti spesso simultanei che mirano a calmare lo stato di agitazione, riequilibrare il Sistema Nervoso e la sintomatologia associata. (fonte)

Tecniche di Rilassamento.

Esercizi di respirazione, yoga, tai chi, meditazione sono solo alcune delle tecniche capaci di ridurre stress e ansia. Non sempre al primo tentativo si trova la soluzione. E' consigliabile non scoraggiarsi, adottare un atteggiamento positivo e possibilistico e sperimentarne diverse. Successivamente, sulla scorta dei risultati conseguiti si potrà scegliere quella su cui concentrarsi.,,

CONCLUSIONE

La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo.
James Baldwin

Ci auguriamo che questa ricerca possa essere d'aiuto a qualcuno e sottragga clienti a chi ci vorrebbe tutti schiavi in tutti i sensi. Prima di chiudere però ci preme sottolineare comequalsiasi discorso sui disagi psicologici di cui soffre la nostra epoca, tra cui le sindromi d'ansia e depressione, non possa prescindere da una profonda presa di coscienza del regime di vita malsano e costrittivo al quale molti di noi sono costretti ad aderire per assecondare i ritmi della società moderna. Finché non recupererà la propria autonomia, libertà ed un rapporto profondo e quotidiano con la natura, cessando di adattare i propri bioritmi agli standard innaturali della 'economia della crescita' l'uomo occidentale sarà costretto a convivere con questi e altri disturbi, contrapponendovi niente altro che palliativi.

I sintomi, in quanto tali, sono per noi non nemici, ma amici; dov'è un sintomo là è un conflitto, e conflitto significa sempre che forze vitali lottano ancora per l'integrazione e la felicità.
Le vittime veramente disperate dell'infermità mentale si trovano proprio tra gli individui che paiono normalissimi. Molti di essi sono normali perché si sono adattati al nostro modo d'esistenza, perché la loro voce di uomini è stata messa in silenzio in età così giovane che nemmeno lottano, né soffrono, né hanno i sintomi del nevrotico.
E. Fromm
http://altrarealta.blogspot.it/2012/11/consigli-antiansia.html
http://divinetools-raja.blogspot.it/
 La Via del Ritorno... a Casa

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