martedì 14 aprile 2015

"Matrix Energetics" introduzione

QUESTO LIBRO È FANTASTICO, PREGEVOLE,
CAPACE DI FAVORIRE LA TRASFORMAZIONE DEL SÉ.


Mi è piaciuto sperimentarlo. Avrebbe anche potuto essere intitolato La via del moderno sciamano, oppure Alchimia strutturale per la trasformazione dell’essere umano senza perdere minimamente di autenticità.


Il dott. Richard Bartlett è davvero un uomo prodigioso. In Matrix Energetics ha saputo cogliere e padroneggiare un principio di funzionamento fondamentale della natura: siamo tutti co-creatori della nostra realtà personale, che lo si voglia ammettere razionalmente o meno. La vita, nella sfera delle dimensioni più elevate e sottili della nostra realtà globale, si è data molto da fare per mantenere vivo e incredibilmente abile il dott. Bartlett, dispensandogli indiscutibili talenti di ordine superiore. È come se fosse destinato ad essere qui sulla terra in questo momento, nella nostra società, per manifestare questi doni di trasformazione umana e per insegnare alla gente che chiunque altro può fare la stessa cosa.


All’inizio il dott. Bartlett traccia un quadro ben definito delle difficoltà incontrate dalle persone che vanno da un medico all’altro cercando di farsi curare i loro ambigui problemi di salute per mezzo di auto-diagnosi basate sui sintomi. Il principio psico-fisiologico, sempre all’opera nel cliente1, annebbia i confini di tutti i sintomi, facendo sì che molto spesso si finisca per ritrovarsi con un “minestrone di sintomi” indistinguibili l’uno dall’altro.


Il dott. Bartlett si tiene lontano dal comune modo di pensare che concepisce i clienti come specifici “insiemi di problemi” riferibili a circostanziati “insiemi di soluzioni”. Adotta piuttosto la metafora della meccanica quantistica, secondo la quale esiste un mare virtuale di soluzioni possibili; lì si è liberi di usare l’immaginazione e di scegliere la soluzione che più ci piace. Bartlett ammette che perfino quando una metafora non è fattualmente esatta nella sua enunciazione, il concetto che si visualizza può avere grande potere nel sollecitare un’azione proveniente da un livello di realtà completamente diverso da quello delle nostre attese, provocando un cambiamento strutturale nel corpo fisico, che apparentemente a quel punto comincia a funzionare bene, spesso come mai prima.


Il termine “Matrix Energetics” è desunto dalle opere incentrate sulla medicina energetica di James Oschman, che a sua volta si è ispirato al lavoro di Alfred Pischinger, autore di Matrice e regolazione della Matrice (fondamenti per una teoria olistica della medicina). Nelle opere di Pischinger e Oschman il suddetto termine si riferisce solo al nostro normale livello di realtà basato sul binomio elettrico atomo/molecola. Il dott. Bartlett, invece, ritiene che fondamentalmente siamo fatti di luce e di informazione e che quindi siamo plasmabili in base all’intento focalizzato. Da questo punto di vista la Matrix Energetics rappresenta un archetipo; gli operatori si mantengono in stato di consapevolezza e instaurano una sorta di rapporto energetico coi loro clienti, tenendo aperto per loro quello che le culture sciamaniche definiscono come uno “spazio sacro”, affinché i clienti possano godere della libertà di esprimere un risultato diverso nelle loro condizioni fisiche.


Stanno emergendo molti dettagli scientifici coinvolti nella Matrix Energetics, ma non è necessario conoscere le dinamiche fattuali soggiacenti, a patto che il cambiamento evocato intenzionalmente sia visualizzato con chiarezza, che la convinzione interiore sia solida e che la forza emotiva che sostiene l’intento sia al tempo stesso focalizzata e supportata.


Al fine di consentire al lettore una comprensione allargata di questo importante settore scientifico del futuro, vorrei fornire il mio quadro concettuale personale del funzionamento della Matrix Energetics.


Come indicato dalla figura 1, possiamo concepire ogni interazione umana come se avvenisse in base a cinque parti uniche e distinte fra loro. Le componenti chiave in questo caso sono rappresentate dal cosiddetto “Stato elettromagnetico di simmetria di gauge”, all’interno del quale ha luogo l’interazione-evento, e dal cosiddetto “Universo invisibile”. Chiunque abbia avuto a che fare direttamente col dott. Bartlett sa che la sfera invisibile agisce fortemente su questo mondo attraverso di lui.





Figura 1 - Ciascuno di noi può influenzare tutte le forme di vita biologiche circostanti per mezzo delle emissioni del proprio biocampo e delle informazioni in esso contenute, a prescindere dal fatto che intenda farlo o meno.


Le mie ricerche nel campo della scienza psicoenergetica, al pari di quelle dei miei colleghi, hanno rivelato l’esistenza di un secondo, singolare livello di realtà fisica, che potrebbe essere o non essere strettamente abbinato al nostro normale livello particolato di realtà fisica basata sul binomio atomo/molecola, cosa di cui siamo tutti cognitivamente consapevoli sul piano cosciente. Attualmente solo il nostro inconscio è consapevole di questo nuovo livello di onda di informazione magnetica riferita alla realtà fisica, che funziona a velocità superiori a quella della luce nel vuoto esistente all’interno dello spazio fisico tra le particelle elettriche fondamentali che compongono i nostri atomi e molecole.


Le proprietà della materia fisica, animata o inanimata, possono essere approssimativamente descritte mediante la seguente equazione semplice


Q(t) = Qe(t) + αeff(t)Qm(t)


Qui, Q(t) rappresenta la magnitudine complessiva della proprietà materiale considerata; Qe(t) è il contributo dato dal livello elettrico di atomo/molecola; Qm(t) è il contributo dato dal livello magnetico dell’onda di informazione; αeff è il coefficiente effettivo di accoppiamento tra questi due livelli di sostanza e t rappresenta il tempo.


I nostri studi hanno dimostrato che, quando αeff è trascurabile, come accade nello stato di cose del nostro mondo normale, vale la fisica della materia tradizionale. In tal caso, il secondo termine dell’equazione essenzialmente sparisce e l’intenzione umana non è in grado di esercitare un influsso significativo sulla realtà fisica, perché sono applicabili solo le equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo (EM) convenzionali. Tuttavia, in presenza di un campo di consapevolezza sufficiente in quello spazio, αeff aumenta in modo tale che questi due livelli di realtà risultano significativamente accoppiati e lo stato elettromagnetico di simmetria di gauge dello spazio si eleva. Questo rappresenta uno stato più elevato di energia libera termodinamica per unità di volume, il che significa che può svolgere un lavoro utile di qualunque tipo su un sistema di realtà caratterizzato da un più basso stato elettromagnetico di simmetria di gauge (tale da avere αeff ≈ 0). Significa anche che l’intenzione umana è in grado di influenzare pesantemente la fisica di questo spazio duplex.


Le nostre ricerche, inoltre, hanno dimostrato che il sistema dei meridiani/chakra umani dell’agopuntura esiste a questo stato elettromagnetico di simmetria di gauge più elevato, da cui consegue che, quando l’intenzione umana focalizzata e sostenuta viene canalizzata attraverso questo sistema, essa è in grado di produrre stupefacenti trasformazioni sia all’interno che all’esterno del corpo.


Il tassello successivo del quadro che ci serve per poter comprendere il funzionamento della Matrix Energetics è rappresentato dalla mia ipotesi di lavoro sulle componenti costitutive di una persona integra. Questo concetto è illustrato dalla figura 2 e dovrebbe essere visualizzato sotto forma di costrutto di forma sferica composto da tre zone. La zona più esterna consiste nei due strati dell’abito fisico-biologico che indossiamo quando nasciamo in questa realtà spazio-temporale dell’esperienza e di cui ci liberiamo quando moriamo, abbandonando questa sfera di esperienza. Definisco questo come “il Sé della personalità”, dove lo strato più esterno dei due è costituito da materiale particolato elettrico atomo/molecolare, mentre lo strato interno è formato da materiale inerente la nostra onda di informazione magnetica.


La fascia mediana è costituita dal nostro “Sé animico”, costruito dalle sostanze che compongono le sfere emotiva, mentale e dello spirito interiore, che rappresenta il nostro sé più alto che si sta evolvendo qui sulla terra. Attualmente si ritiene che la sostanza che costituisce αeff nell’equazione provenga dal livello della sfera emotiva.


La fascia centrale di questo costrutto viene definita “Sé superiore”, “Sé divino” o “Sé della sorgente”.





Figura 2 - La mia rappresentazione metaforica della persona integra.


Proprio come lo strato più esterno del Sé della personalità coinvolge per lo meno le quattro forze riconosciute e fonda mentali (gravità, elettromagnetismo, forza nucleare di lunga portata –“forte”–, e forza nucleare di corta portata –“debole”), ciascuno degli altri strati unici probabilmente coinvolge altrettante energie uniche diverse fra loro, che non abbiamo ancora scoperto.


Quindi, il legittimo funzionamento dei sistemi viventi comporta una interazione fra moltissimi tipi di energia. Ciascuno di questi tipi diversi di energia può essere concepito come un termine singolo facente parte di una vasta rappresentazione della matrice matematica di quel sistema vivente.


La Matrix Energetics, o Energetica della Matrice, nella sua accezione terminologica rappresenta un’utile metafora di quel sistema: in sostanza, qualunque cosa riusciate a immaginare può essere creata in questo simulatore a dieci dimensioni, illustrato nella rappresentazione schematica riportata in figura 3. Si ritiene che l’intenzione umana prenda forma nella sfera spirituale (i costrutti delle undici dimensioni e oltre) e appare nel simulatore come uno specifico schema di informazione al livello mentale del simulatore stesso.





Figura 3 - Una rappresentazione del quadro di riferimento da noi elaborato, con lo spazio duplex al centro. Se si conta l'intero spazio duplex come 4-spaziale, allora l'intera rappresentazione multidimensionale è 7-spaziale. Se invece si conta lo spazio duplex come un membro unico dell'8-spaziale generale, allora il nostro quadro di riferimento è a 11 dimensioni2.


Questo schema di informazione viene poi irradiato dalla rete nodale mentale (mind nodal network) per attivare quella qualità, desunta dalla sfera emotiva, che aumenta αeff nell’equazione e che imprime uno schema di informazione coniugato sulla sfera dell’onda di informazione magnetica (lo spazio fisico coniugato che compare nella figura 3). Questo a sua volta regola la qualità di Qm nell’equazione, affinché sia in linea con l’intenzione originale. Questo è il modo in cui il simulatore viene idealmente concepito nel suo processo di creazione di qualsiasi cosa una persona intenda manifestare a partire dalla sfera spirituale nello spazio-tempo (lo spazio fisico indicato nella figura 3)


Tornando alla figura 1, tutti e cinque i contributi dell’onda di informazione magnetica sono dei vettori, cosicché nell’effetto ultimo del risultato che si manifesta per mezzo dell’equazione l’informazione di ciascun vettore si correla quantisticamente con le altre, a coppie. Quindi, ad esempio, il grado di sintonizzazione dell’operatore col cliente può modificare l’ordine di grandezza di questo termine operatore/cliente da un valore di zero a un valore di maximum-plus a un valore di minimum-minus semplicemente smettendo di essere totalmente in “modalità comune” con l’altra persona. Naturalmente, per complicare le cose, vanno prese in considerazione anche le sintonizzazioni che si realizzano fra ciascuna delle tre parti che costituiscono la persona integra illustrate nella figura 2.


Il nocciolo della questione risiede nel fatto che ciò che somiglia alla magia pura nei trattamenti di guarigione del dott. Bartlett rappresenta, in effetti, una manipolazione razionale di energie e di informazione che si realizza legittimamente in base al suo costrutto teorico di realtà, il quale si colloca largamente “fuori dal seminato” rispetto al nostro paradigma corrente. Anche in assenza di un simile modello teorico, il dott. Bartlett si rivela un canale molto valido per lasciare agire l’invisibile in questo mondo, a tal punto che ciò consente a lui e ai suoi clienti di produrre insieme i campi energetici necessari nelle varie dimensioni della nostra realtà generale, ripristinando l’armonia e l’equilibrio nel cliente. E ciò che possono fare lui e il cliente, possono farlo anche altri.


La nostra specie si sta allontanando cognitivamente dalla semplice consapevolezza di tipo spazio-temporale e sta entrando nella consapevolezza improntata alla sfera delle frequenze (spazio fisico coniugato). In quest’ultimo dominio, la distanza e il tempo non costituiscono dei limiti per le nostre percezioni. Potrete verificare questo processo in Matrix Energetics. Raccomando a chiunque la lettura di questa importante opera!


William A. Tiller, PhD

Professore emerito, Università di Stanford

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