lunedì 8 febbraio 2016

NON ESISTONO UOMINI COMUNI


DOMANDA: Sono sicuro che la meditazione vada benissimo per i mistici. Ma perché mai tu la proponi alle persone comuni e ai loro figli?


RISPOSTA: Non esiste una sola persona comune, e i bambini sono le persone più in grado di entrare in meditazione: sono mistici allo stato naturale. E prima che siano distrutti dalla società, prima che vengano distrutti dagli altri robot, dalle persone già corrotte, è meglio aiutarli, far sì che conoscano qualcosa della meditazione...
La meditazione non è un condizionamento, perché non è un indottrinamento. La meditazione non dà ai bambini alcun credo. Se insegni a un bambino come diventare un cristiano, devi dargli una dottrina; devi costringerlo a credere in cose che, viste naturalmente, sembrerebbero assurde. Devi dirgli che Gesù è nato da una madre vergine, ciò diventa fondamentale.
In questo modo distruggi la naturale intelligenza del bambino. Se non ti crede, vai in collera, e ovviamente hai il potere di punirlo, lo puoi maltrattare in mille modi. Se invece ti crede, deve lottare con la propria intelligenza: la cosa gli sembra assurda, ma deve scendere a compromessi con te; e quando inizia a scendere a compromessi, la sua intelligenza decresce, diventa stupido.
Se insegni a un bambino la meditazione, non lo indottrini. Non gli dici che deve credere in qualcosa; lo inviti semplicemente a fare un esperimento di non-pensiero: il non-pensiero non è una dottrina, è un’esperienza. E i bambini ne sono estremamente capaci, perché sono vicinissimi alla sorgente: ancora ricordano qualcosa di quel mistero. Sono appena usciti dall’altro mondo, ancora non l’hanno dimenticato completamente. Prima o poi se ne dimenticheranno, ma la fragranza li circonda ancora. Ecco perché tutti i bambini sembrano così belli, così colmi di grazia. Avete mai visto un bambino sgraziato?
Ma poi, cosa accade a tutti questi bambini bellissimi? Dove scompaiono? Infatti, nella vita sarà difficilissimo trovare persone altrettanto belle; cosa accade dunque a tutti quei bambini bellissimi? Come mai si trasformano in persone sgraziate? Quale incidente, quale calamità si verifica sulla strada?
I bambini iniziano a perdere la loro grazia il giorno in cui iniziano a perdere la propria intelligenza. Iniziano a perdere il loro ritmo naturale, la loro naturale eleganza e iniziano ad apprendere un comportamento artificiale. Non ridono più spontaneamente, non piangono più spontaneamente, non danzano più spontaneamente. Li avete costretti a forza in una gabbia, in una camicia di forza. Li avete imprigionati.
Le catene sono estremamente sottili, sono assolutamente invisibili. Sono catene costruite col pensiero, i cui nomi sono: cristianesimo, induismo, islamismo. Avete incatenato il bambino con catene invisibili: non riesce a vederle per cui non è in grado di vedere che ora è incatenato. E soffrirà per tutta la vita. È una prigionia senza remissione! Non è come mettere in carcere qualcuno; in questo caso si crea una gabbia intorno a un essere umano, in modo tale che la prigione lo segue ovunque vada. Può andare sull’Himalaya e stare seduto in una grotta: rimarrà un hindu, rimarrà un cristiano – ancora penserà i pensieri di sempre.
La meditazione è un sentiero per entrare dentro di sé, a profondità tali che i pensieri non esistono più; dunque, non è un indottrinamento. Né si tratta di insegnare alcunché; di fatto, si tratta solo di rendervi consapevoli della vostra capacità interiore a esistere senza pensiero, senza mente.
E il momento migliore per comprenderlo è quando il bambino non è ancora stato corrotto."

-- Osho

Osho Zero

http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

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