giovedì 1 settembre 2016

Il mondo è la mia psicologia

Un campo del sapere ancora poco esplorato riguarda il rapporto di causa-effetto fra la nostra psicologia e ciò che ci accade nel mondo. In tutti i miei libri in fondo non faccio altro che analizzare questo rapporto. Che relazione c’è fra le persone che incontro, gli eventi della mia vita... e le caratteristiche della mia psicologia? E quali cambiamenti psicologici devo causare in me affinché cambi la mia realtà esterna? Questo è stato il mio percorso, fino a giungere agli ultimi due libri – Il Libro di Draco Daatson e Il Libro di Draco Daatson-Il Regno del Fuoco – dove parto dal presupposto, piuttosto radicale, che il mondo si trovi addirittura all’interno e non all’esterno della coscienza.



Fino a pochi decenni fa il fatto che gli avvenimenti del mondo esterno fossero in relazione diretta con la nostra psicologia non veniva nemmeno preso in considerazione, se non da alcuni filosofi un po’ strambi e alcuni rari psicologi... forse provenienti da altri sistemi solari! Il pensare e il sentire comune sono sempre stati unidirezionali: l’ambiente esterno influenza la mia psicologia, ma non viceversa.


Per esempio, se a un party universitario un ragazzo fa la corte alla tua fidanzata, tu provi gelosia. Possiamo affermare che un avvenimento esterno ha provocato in te un’emozione negativa. Questo rappresenta il modo di pensare comune e più ovvio, ma decisamente poco originale per i miei gusti. Indubbiamente, però, questo è ciò che nei fatti è accaduto. Il problema è che non ti poni la domanda successiva: “Perché quel ragazzo ha fatto la corte proprio alla mia fidanzata?” Magari si scoprirebbe che la tua gelosia – quella che ti porti dentro, nell’inconscio, in stato latente – ha causato quell’episodio... che poi in un secondo tempo ha scatenato l’attacco di gelosia.


La tua psicologia costruisce un evento e poi l’evento provoca in te un’emozione. Ma allora la causa prima delle tue arrabbiature sei tu stesso. Punto di vista piuttosto bizzarro. Chi non se la sente di continuare può smettere di leggere a questo punto e cancellarsi dalla mailing-list in maniera onorevole.


Bene. Ora che siamo rimasti in pochi, possiamo azzardare un pensiero quantomeno audace: la nostra psicologia è il nostro destino. Già... perché il modo stesso in cui siamo fatti, non può che provocare determinati eventi nella nostra vita dei prossimi anni. Se tu sei geloso, è già scritto dentro di te quello che ti capiterà. Non possono non capitarti episodi che faranno emergere questa tua gelosia. Sei già segnato... condannato. Darai la colpa della tua gelosia all’altro ragazzo o alla tua fidanzata, quando in verità quell’episodio era già “scritto” all’interno di te da parecchio tempo.



Vi rendete conto dell’importanza di questo nuovo punto di vista e dell’urgente necessità di divulgarlo? Sto dedicando la mia vita a fare questo. Cerco persone che facciano la stessa cosa nel loro ambiente.


Se con la nostra psicologia – il materiale inconscio che si trova dentro di noi e che spesso nemmeno conosciamo – creiamo gli episodi della nostra vita, allora agendo sulla nostra psiche possiamo cambiare il nostro destino.


Il futuro d’un uomo non è altro che la proiezione dilatata nel tempo della sua psicologia attuale. In apertura ho accennato ai due libri che ho scritto su questo argomento, ma in verità, a una coscienza attenta, sarebbe bastata questa sola pagina. Questa è una pagina che vale non il prezzo d’un libro, ma un milione di euro. Non a caso Victoria Ignis nel primo Libro di Draco Daatson dice: “Non c’è prezzo per ciò che ti sto dando. Per quanti soldi tu possa offrirmi, per quanti piaceri tu possa farmi, non potrai mai ripagarmi per questo insegnamento. Tuttavia c’è un modo che ti permette di sdebitarti con la vita: porta altri alla medesima realizzazione!”
È un’affermazione decisamente importante, ma vi renderete conto voi stessi di quanto risulterà fondamentale per la vostra vita questo mutamento di prospettiva. Davvero non c’è prezzo.


Seguitemi bene: il mondo che vediamo adesso non è reale... è solo uno specchio del nostro passato, mentre la nostra psicologia attuale è reale e rappresenta il nostro futuro.Gli amici, il partner, il lavoro, la quantità di denaro che abbiamo adesso rappresentano il nostro passato perché sono la conseguenza della nostra psicologia trascorsa. Per cui è impossibile cambiare qualcosa agendo direttamente su questi fenomeni esterni, in quanto sono solo proiezioni, sono fantasmi. Sarebbe come cercare di agire sulle immagini di un film: ormai è troppo tardi per cambiare le scene, bisognava agire prima, quando il film è stato girato. Quella che vediamo intorno a noi è la proiezione finale d’un film che è già stato girato. Non è più modificabile.


Dentro la nostra attuale psiche invece si nasconde il nostro futuro. È lì che dobbiamo intervenire per modificare la proiezione che deve ancora manifestarsi.



Per modificare la tua psicologia... non devi fare niente... o quasi. È sufficiente che tu te ne vada in giro con questa nuova consapevolezza, 24 ore su 24. La consapevolezza di essere dentro una matrix, una psicoprigione. Però devi ricordartene (ricordarti di te), e questa è la parte difficile. Quando avrai finito di leggere questa pagina la tua vita sarà cambiata, proprio perché camminerai per strada e agirai sul lavoro ricordandoti sempre che le persone e gli eventi che hai di fronte in realtà scaturiscono dal tuo inconscio. Le cose cambieranno da sole (devono cambiare), prima dentro e poi fuori.
E questa è una magia.
Non fraintendermi, non è necessario che da oggi tu analizzi il significato psicologico di tutto ciò che ti accade. Si tratta solo di acquisire questa nuova consapevolezza e mantenerla come un “centro di gravità permanente”, mentre te ne vai in giro dentro la proiezione tridimensionale del tuo passato.


Salvatore Brizzi
(professione: domatore di fiumi)



http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

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