domenica 9 ottobre 2016

RUMI ; VERSI SPARSI












Una selezione di versi del grande poeta mistico persiano, 
tratti dalle raccolte "Divan" e "Mathnawi"

Se si continua a bussare, 
la felicità rivela il suo volto ridente.

Rumi

Sei un talismano che protegge un tesoro,
ma sei anche la miniera.

Rumi

Colui il cui cuore puro
è divenuto privo d’immagini
è lo specchio
per le tracce dell’Invisibile.

Rumi

Quando sono con Te,
stiamo svegli tutta la notte.
Quando non sei qui, non posso dormire.
Gloria a Dio per queste due insonnie
e per la differenza tra loro.

Rumi

Puoi trovare un altro mercato come questo?
Dove, con una rosa,
puoi comprare centinaia di giardini di rose?
Dove, per un granello di sabbia,
puoi avere il vento divino?

Rumi


Ero timido,
mi hai insegnato a cantare.
Ero abituato a rifiutare
le offerte a tavola,
ora chiedo più vino.
Sedevo in sobria dignità
sul mio mantello, per pregare,
ora bambini
mi corrono intorno
e si fanno gioco di me.

Rumi


Nella Tua Luce ho imparato ad amare,
nella Tua Bellezza a scrivere poesie.
Danzi nel mio petto,
dove nessuno può vederti,
ma qualche volta io Ti vedo,
e quella Luce diviene quest’arte.

Rumi

Abbiamo iniziato come minerali.
Siamo poi emersi alla vita della pianta
e in seguito allo stato animale.
Infine siamo divenuti esseri umani
e sempre abbiamo dimenticato
le forme precedenti…
Eccetto in primavera, quando, per incanto,
ricordiamo, essendo verde di nuovo.

Rumi

Mi hai chiesto: “Con chi sei venuto?”.
Con la maestosa immaginazione
che Tu mi hai dato.
Perché sei venuto?
Il mosto del tuo vino era nell’aria.
Qual è la tua intenzione?
Amicizia.

Rumi

Di notte apro la finestra
e chiedo alla luna di venire
e di premere il suo viso contro il mio.
Respira in me.
Chiudi la porta del linguaggio
e apri la finestra dell’amore.
La luna non userà la porta,
ma solo la finestra.

Rumi


Fonte
http://www.misticasufi.org/rumi-versi.html

http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa

Nessun commento:

Posta un commento