martedì 5 maggio 2015

ESCI DAL NIDO



Oggi è sempre più frequente l'invito
ad accettare quello che è così com'è
e soprattutto ad accettarci così come siamo.
Accettarci così come siamo viene spesso interpretato
come un poter tranquillamente indulgere in ciò che siamo
cioè nel nostro personaggio con tutte le sue debolezze.
In particolare con un basilare senso di impotenza e di sfiducia
che tanto nulla può cambiare.


Non è così che possiamo 'arrivare' a realizzare
la nostra vera natura.
Si richiede attenzione e intenzione:
come puoi vedere qualcosa che è al di là
di ogni possibile concettualizzazione
se non guardi nella giusta direzione?
E come guardare nella giusta direzione
se non ce n'è l'intenzione?

Se rimaniamo spaparanzati nel nostro caldo nido egoico
a leccarci continuamente le ferite
continuando a dirci che ci vogliamo bene così come siamo
non usciremo mai dal nido
Per uscire dal nido bisogna davvero volerlo senza compromessi,
qualunque filo rimanga non reciso
ci fa facilmente ripiombare nel caldo lettino
a ronfare tranquillamente, contenti della nostra apparente sicurezza.

Per quanto ci sia accettazione amorevole
è anche una lotta senza esclusione di colpi
fino a quando tutti i fili (attaccamenti, identificazioni) vengono recisi.
Questa è la vera Jihad del mistico.

(Emanuele Marifa de Benedetti)


http://divinetools-raja.blogspot.it/ La Via del Ritorno... a Casa

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